Bufera Nocerina calcio, il giudice Scernino: “separata la posizione di Sarno”

sarnoAvellino - Nuovi interessanti sviluppi sullo scandalo Nocerina Calcio.

Tra gli indagati della Procura di Salerno era finito anche l’ex Presidente degli Industriali Silvio Sarno ma, da quanto emerso nelle ultime ore, la posizione dell’imprenditore non appare preoccupante, a conferma del mancato coinvolgimento da parte dell’accusa in merito ad un eventuale concorso di colpa.

A confermare la marginalità della presenza di Sarno nell’inchiesta è lo stesso giudice, il dottor Alfonso Scernino, il quale ha ordinato al pm, di separare la posizione dell’imprenditore da quella degli altri indagati coinvolti nell’inchiesta. Nelle prossime ore la Procura della Repubblica presso il tribunale di Napoli verificherà se la Calcestruzzi irpina abbia evaso o no le tasse per l’importo di 62mila euro, così come ipotizzato dalla Guardia di Finanza di Salerno. La difesa dell’imprenditore, rappresentata dall’avvocato Dario Vannetiello, depositerà nei prossimi giorni la documentazione con cui si dimostrerà il regolare versamento delle tasse e, inoltre, manifesterà agli inquirenti la volontà del proprio assistito di essere sentito per fornire chiarimenti laddove fosse necessari.

Nell’inchiesta è coinvolto un altro imprenditore irpino, Pellegrino Parrella di Roccabascerana. Il procuratore capo di Nocera, Gianfranco Izzo, a tal proposito ha dichiarato: “Citarella avrebbe confessato agli inquirenti che queste cartiere gli servivano per costituire fondi neri con i quali pagare le tangenti per gli appalti in Provincia”. Si attendono ulteriori rivolti sulla faccenda.