Assistenza domiciliare – Petrozziello e D’Acunto chiedono al Prefetto di convocare le parti

marco d'acunto cgilAvellino – “Come era facilmente prevedibile, l’anno nuovo si è avviato senza la ripresa dell’assistenza domiciliare per i pazienti che, a seguito della circolare del 22 novembre dell’Asl, sono stati privati di un livello di assistenza essenziale. I casi di ripresa sono pochissimi e si tratta di una ripresa per la sola attività infermieristica. Senza fisioterapia, senza logopedia, senza ausilio psicologico”. Questo quanto affermano in una nota il segretario generale della Cgil, Vincenzo Petruzziello e il segretario generale della Fp Cgil Marco D’Acunto.

Questa mattina - si legge dalla nota - due familiari di pazienti che si sono visti privare dell’assistenza, dopo essere stati agli uffici amministrativi competenti dell’Asl, sono venuti presso la sede della Cgil a rappresentare il fatto che è stato chiesto loro di riavviare daccapo la procedura con tempi medi di attesa di 45 giorni. Oltre al danno, dunque, anche la beffa”.

La CGIL e la FP CGIL – concludono – non intendono retrocedere in questa battaglia di civiltà e stesso questa mattina hanno chiesto al Prefetto di Avellino di convocare urgentemente la Regione Campania, l’Azienda Sanitaria Locale ed il Comitato dei Sindaci. L’intento è quello di trovare la strada per riprendere immediatamente l’assistenza e di discutere della programmazione per l’anno 2014 sulla materia. Si ribadisce che, a parere del sindacato, i pazienti sono stati ingiustamente danneggiati nella fruizione e nella agibilità di un diritto e che si confida nell’operato della magistratura rispetto all’esposto ed alle denunce presentate dai singoli familiari dei pazienti”.