Juventus-Avellino: ” La vittoria del Fair Play, Spettacolo delle curve allo Stadium “

fairplaySi dice che ogniqualvolta un bambino prenda a calci qualcosa per strada inizi nuovamente la storia del calcio. Perché il soggetto dell’espressione precedente è il bambino? Chiunque potrebbe calciare qualcosa ma viene preso in esame il suddetto perché forse rappresenta l’unico esempio di animo puro e sensibile completamente estraneo alla malizia.

Ieri allo Juventus Stadium le due tifoserie hanno dato spettacolo sugli spalti conservando l’anima di un fanciullo. La volontà da ambedue le parti era solo il sano divertimento nei dettami del rispetto reciproco. Ciò si è potuto riscontrare nei cori juventini “ tornerete in serie A “ o “ Avellino olè “ concludendo con un’ovazione accompagnata da forti e sinceri applausi per l’eccezionale sciarpata bianco verde, la quale ha regalato nella serata fredda dello Juventus Stadium una copertina fantastica, quasi da scenario surreale.

Al giorno d’oggi il calcio purtroppo è malato, cori razzisti, discriminazione territoriale e via dicendo fanno da padrone, perciò assistere ad uno spettacolo del genere crea stupore.

A fine partita il tecnico dell’Avellino Massimo Rastelli ha ribadito ai microfoni della stampa che questo clima dovrebbe essere la normalità di ogni domenica ma purtroppo sappiamo tutti che non è così. Ma la domanda sorge spontanea.. perché non è così? Perché non si può vivere una partita di calcio con l’animo di un bambino volto solo al divertimento e al sostegno dei propri colori? Perché bisogna trasformarsi in belve feroci quando alla base di tutto c’è un semplice gioco?

Si prenda esempio dalla gara di ieri, a Torino Juve ed Avellino si sono affrontate in un clima pacifico e di festa sia in campo che fuori. Anche se la partita non aveva in palio nulla verrà ricordata per molto tempo e resterà per sempre conservata negli annali del Calcio per il suo valore morale.

Juventus-Avellino del 17 Dicembre 2013 ha scritto una pagina importante della storia del calcio, una pagina che molti tifosi dovrebbero studiare e ripetere ad alta voce finchè non l’avranno imparata a memoria. Sono queste le scene che vogliamo vedere ogni domenica, come disse Papa Francesco alla vigilia dell’amichevole Italia-Argentina giocata in estate   “ Siate uomini prima che Campioni “ .

Bisogna ripartire da Juventus-Avellino perché questo è vero Calcio!