Avellino - Oggi presso l’Asilo Patria e Lavoro, Sinistra Ecologia e Libertà si è incontrata per  il secondo congresso provinciale. Un congresso come momento di rappresentanza di difficoltà provinciali (ad esempio: Irisbus, Isochimica, forestali).  Un partito locale con circa 400 iscritti, 30 circoli in Provincia, 3 Sindaci in tre Comuni, circa 30 tra assessori e consiglieri comunali, un deputato che è anche consigliere comunale ad Avellino.

Questo centrosinistra per attuare un cambiamento ha due opzioni da scegliere: 1) aprirsi al Partito Democratico, pur nella propria autonomia organizzativa;  2) costruire un centrosinistra riformista, capace di confrontarsi con movimenti che difendono la Costituzione.

In mattinata sono stati vari gli interventi dei partecipanti, in cui è emersa, ad esempio, la necessità di non impantanarsi in sterili chiacchiere che anzi possono far male ad un partito. SEL attualmente comunque riscute qualche simpatia negli italiani, ma non bisogna deluderli. L’attuale segretario Raffaele Aurisicchio, nel suo intervento, ha fatto un discorso sulla Sinistra in generale, che non può essere appannaggio solo di SEL o del PD, per dare futuro alle tante forze progressiste presenti nel Paese che ancora non si identificano in un partito.

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