Decadenza Berlusconi – Bassolino: “Merito dei magistrati e non del centrosinistra”
MIRABELLA ECLANO – ”Le Dolomiti di Napoli non sono un riferimento geografico, è la condizione psicologica del mio impegno politico”. Sgombra il campo dagli equivoci l’ex governatore della Campania, Antonio Bassolino, oggi pomeriggio ospite del centro commerciale “Il Carro” a Mirabella Eclano per la presentazione della sua ultima fatica editoriale “Le Dolomiti di Napoli”. Ad introdurre la presentazione del libro il Presidente della Camera di commercio di Avellino, Costantino Capone, il quale ha usato parole di stima e amicizia per l’ex sindaco di Napoli. Ad intervistare l’autore del testo i giornalisti Franco Genzale e Gianni Festa che da cronisti attenti e navigati hanno condotto un piacevole dibattito che ha lasciato spazio, al leader partenopeo, anche a momenti di vita personale e familiare diversi dall’impegno politico . “Non sono innamorato di Renzi – ha chiarito Bassolino rispondendo a D’Alema che ieri aveva lanciato la provocazione proprio dal capoluogo irpino – ma ritengo che sia l’unico capace di condurre il centrosinistra a vincere sul campo della politica. Dopo la decadenza di Berlusconi i cittadini sono ancora più convinti che siano stati i magistrati ad escluderlo dalla scena politica e non il centrosinistra. Anche per questa ragione penso che Renzi possa riuscire ad infondere negli elettori un segnale di cambiamento vero e soprattutto di carattere politico”. In sala ad ascoltare le riflessioni di Bassolino c’erano l’ex Presidente della Provincia di Avellino, Alberta De Simone, l’ex consigliere regionale Angelo Giusto, la consigliera regionale del Pd, Rosetta D’Amelio e tanti amministratori locali e dirigenti del Partito Democratico. Nelle conclusioni l’ex governatore prova a descrivere la propria condizione umana negli ultimi 3 anni, cioè dal 28 marzo del 2010 da quando non ha più incarichi politici ed istituzionali. “Impegno il mio tempo a scrivere, a leggere romanzi e a stare con i miei nipotini. Sto provando a recuperare gli errori commessi in questi anni. Ho dedicato tutto me stesso alla politica, e mi sono accorto di avere dei figli solo quando uno era diventato padre e l’altra era diventa madre. Ora provo a recuperare”.