Violenza sulle donne – I passi di “Più A.R.I.”
Avellino – La violenza sulle donne è ormai, purtroppo, un fenomeno tutt’altro che assopito e va combattuto offrendo non solo centri anti violenza già ben radicati nel nostro territorio bensì, proteggere queste donne dedicando strutture atte ad ospitarle.
Questo è quanto ha intenzione di fare l’associazione “Più A.R.I.” (più azioni, più associazioni, più iniziative) che con lo stretto rapporto con la Casa sulla Roccia, che da alcuni anni non si occupa solo più di problemi legati alla tossicodipendenza ma dei bisogno a 360°, ha deciso di dar vita alla costruzione di una rete radicata sul territorio a cui tutti possono offrire il loro contributo che porti all’apertura di una casa famiglia per le donne e i loro figli.
“La scorsa primavera – spiega Maria Rosaria Famoso della “Casa sulla Roccia” – abbiamo partecipato ad un progetto regionale per la costruzione di una struttura residenziale per le donne vittime di violenze anche grazie all’appoggio del primo cittadino di Ospedaletto d’Alpinolo che ci ha messo a disposizione una struttura che potrà ospitare 6 donne e i loro figli”.
“Già alcune donne – spiega la presidente dell’associazione “Più A.R.I.” , Ornella Petillo – hanno chiesto aiuto all’associazione che nonostante ancora non abbia avviato il progetto sono seguite da un coordinamento di avvocati e sociologi che operano a titolo gratuito”.
Il progetto, dunque, già c’è ma per attuarlo servono 25 mila euro che andrebbero a finanziare la prima parte delle attività. Per ammortizzare questa mancanza di fondi l’associazione “ha deciso di creare questa rete – sottolinea la Petillo – volta alla promozione del territorio attraverso l’organizzazione di attività volte a raggiungere gli obiettivi: creazione di un sito di e-commerce, promozione del piccolo artigianato locale, servizi e beni offerti dalle aziende e finanziare i loro progetti. Abbiamo anche voluto creare un marchio, dal titolo “Noi ci siamo”, per le imprese solidali che i nostri partner potranno utilizzare nei loro portali, sulla carta intestata o altro come certificazione di qualità solidale”.
Molti i partenariati con “Più A.R.I.”: Vernicefresca, Unicef Avellino, No vuol dire no, Centro Aprea, Miele +, Aierbit, Miba, Mediolanum.
Intanto sabato prossimo, 16 novembre alle 21, presso l’Hotel de La Ville ci sarà una festa volta alla presentazione della neonata associazione e alla raccolta fondi per raggiungere quanto prima l’obiettivo dei 25 mila euro e finanziare l’evento dei prossimi 23e24 novembre organizzato presso il carcere borbonico da “Più A.R.I.” e Unicef Italia.