Si annuncia ricco di eventi il programma della sagra della castagna di Montella Igp. Domani sabato 9 novembre, nell’incantevole borgo altirpino, il menù gastronomico delle produzioni locali degli oltre 130 stand, con al centro della tavola la castagna,  sarà riproposto a partire dalle ore 12.00. Prima, alle 10.00, ci sarà la spiegazione delle tecniche di  caseificazione a cura del caseificio Granese. Poi tutti a lezione di tarantella con la scuola di tarantella montemaranese. Alle 11.30, invece, la premiazione del concorso di pittura “I sentieri della Nostra Castagna” presso scuola elementare di Montella. Gli eventi animeranno anche il pomeriggio.

In programma, alle 15.00, lo spettacolo di magia per bambini, “Magic Bubble Show” tenuto dal mago Fofficino. A seguire, alle 17.00, l’esibizione de “Il Palo Della Cuccagna”. La serata sarà illuminata da un affascinante gioco di luci con l’accensione dei bracieri posizionati in diversi punti del paese. Non poteva mancare la musica con le performance dei “City of Rome pipe band” (gruppo romano di  cornamuse composto da 12 artisti), Associazione “Delli Gatti” (tarantella montellese), scuola di tarantella montemaranese (tarantella montemaranese), “Musicariella” (pizzica e tammuriata).

Ed ancora “Cocò e Nancy” (teatro comico da strada).  “La calandra” (musica popolare della tradizione montellese) ed il concerto di musica popolare degli “Zeketam”: autori della colonna sonora di “Tarantella For Africa”. Organizzata dal Comune di Montella e patrocinata dalla Regione Campania, Provincia, Camera di Commercio e Coldiretti di Avellino, Gal Irpinia, Parco Regionale dei Monti Picentini e Comunità Montana Terminio-Cervialto, la kermesse montellese, in programma fino a domenica 10 novembre e la cui direzione artistica è affidata a Roberto D’Agnese,prevede anche altre diverse iniziative che arricchiscono la cornice degli eventi giornalieri: visite guidate al patrimonio storico-culturale (a cura dell’Associazione Terre di Mezzo), dimostrazioni di lavori artigianali promosse da Knit Caffè, laboratori del gusto di Slow Food. Ed ancora l’allestimento di un museo antico della castagna (iniziativa dell’azienda Castagne Malerba e del Forum giovanile) dove raccontare ed illustrare le antiche tecniche di lavorazione della castagna.

Non poteva mancare il vino con il meglio del patrimonio vitivinicolo irpino che sarà portato in scena dalla Fisar (Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori). Ci sarà anche il mercatino di Campagna Amica, proposto dalla Coldiretti, per sostenere l’acquisto diretto di prodotti del territorio. Ma il festival montellese si qualifica anche per l’attenzione verso il sociale grazie al caseificio Granese che metterà in piedi una raccolta fondi a favore di Telethon per aiutare a combattere le malattie genetiche.

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