Congresso PD. Il giorno dopo – Todisco: “Soddisfatti del risultato raggiunto. Da oggi inizia il nostro viaggio”

todisco bove fierroAvellino – “Questo congresso non è stato un congresso sulla politica tantomeno non c’è stato nessun dibattito profondo sulle vicende della Provincia ma è stata una conta”. Questo il commento di Francesco Todisco sui risultati delle elezioni congressuali di ieri.

Lo sapevamo che partecipare a questo congresso sarebbe stato un rischio a causa della presenza di regole fatte su misura o regole non rispettate al fine di vincere più facilmente come il vincolo di non superare un tetto massimo del 20% per le nuove iscrizioni nei circoli cosa che è stata fatta a Lauro e negli altri comuni ma non è stato fatto altrettanto nel capoluogo. Non vogliamo denunciare più nulla adesso – sottolinea Todisco – ne abbiamo già parlato abbastanza nei giorni scorsi. Sapevamo che la partita poteva essere falsata ma abbiamo deciso di partecipare perché dovevamo dimostrare che si siamo anche noi e l’abbiamo fatto. Volevamo parlare della nostra idea di partito e della società e questo congresso ci ha dato modo di farlo”.

Qualcuno aveva scommesso che non avremmo mai superato i 500 voti ma non è stato così. Siamo qui con la convinzione di aver costruito un “Noi” e sono soddisfatto di ciò perché i nostri voti non sono voti derivanti da “tessere della domenica” per fare un favore ad un amico, ma da tessere segno di esistenza, di una storia: noi tessere last minute non ne facciamo – precisa – Aver conquistato il 12% in un contesto dove le “tessere della domenica” sono circa seimila e se le regole non fossero state queste, se i controlli fossero stati diversi, se ci fossero stati comportamenti omogenei e se il partito non fosse stato silente staremo parlando di un’altra storia”.

Non manca un’analisi al risultato ottenuto dal nuovo segretario Carmine De Blasio: “Abbiamo visto appoggiare la sua candidatura da sindaci in quantità industriale, da assessori, presidenti di enti, di consorzi sociali, consiglieri regionali strano però quest’invincibile armata abbia portato solo al 53%. Noi l’abbiamo detto già in campagna congressuale: il vero viaggio inizia il 28. Noi siamo ancora qui più determinati ed orgogliosi di prima ed è da qui che inizia la storia senza paura di nulla. Rispetto alle tante cose accadute presenteremo ricorso. Se verrà accolto o meno poco importa perché faremo vivere l’idea di partito sulle nostre idee nelle competizioni vere. Le sorprese non sono finite”.

Affidando la guida del partito a Francesco abbiamo deciso di cambiare registro mettendo le nostre idee nelle mani di una delle migliori intelligenze venute avanti – interviene Lucio Fierro – L’abbiamo caricato di enormi responsabilità e c’è riuscito alla grande: il risultato elettorale è tutto merito suo e sappiamo di aver messo in buone mani il timone della barca”.

E a chi chiede come vede questo nuovo partito, Todisco non le manda di certo a dire: “Se è possibile costruire un partito su ciò che è successo ieri non lo so. Noi abbiamo un’idea chiara del PD in città, sulle istanze da affrontare, sulla funzione del PD nell’aiutare le amministrazioni ad affrontare i problemi.  Non credo che dopo lo spettacolo di ieri – conclude – questo PD aiuti l’amministrazione e la città, anzi”.