Avellino – Riceviamo e pubblichiamo le dichiarazioni di Giancarlo Giordano, portavoce SEL, in merito alle dichiarazioni fatte da i consiglieri regionali Nappi e Ruggiero.

I consiglieri regionali Nappi e Ruggiero continuano a fare “ammuina”.

Avevano strombazzato un risolutivo, per la sanità irpina, incontro con il ministro Lorenzin e si sono ritrovati smentiti e sbeffeggiati a causa del sopraggiunto annullamento dello stesso. Ma imperterriti continuano ad agitarsi. Eccoli ricomparire sulla scena come firmatari di una nuova nota, inviata alla stampa, per dire che “se la politica campana non interviene con forza sul governo centrale, si corre il rischio concreto che… vi siano conseguenze inimmaginabili per la sanità campana e, nello specifico, per l’azienda ospedaliera Moscati”.

Che facce di bronzo!!!

Hanno sostenuto e sostengono Caldoro, fanno parte del PDL che negli ultimi anni, salvo brevi parentesi tecniche, ha ininterrottamente
il Ministro della salute e che è stato ispiratore ed artefice della politica di affossamento della sanità pubblica ed adesso, come se arrivassero da Marte, cercano di riversare le responsabilità per lo stato in cui versa la sanità, su una non meglio identificata politica
campana.

Le conseguenze inimmaginabili, che l’affiatata coppia di consiglieri regionali evoca, rimandano alle responsabilità di chi regge il governo della Regione e di chi fa parte della maggioranza che sostiene questo governo delle larghe intese.

Noi abbiamo scelto la strada della opposizione seria e propositiva. Lo abbiamo ribadito proprio ieri al Moscati nel corso della visita della delegazione parlamentare di SEL: ci impegneremo per modificare la legge di stabilità in modo da abolire il blocco del turnover, e per rilanciare la sanità pubblic

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