Avellino – Sono partiti stamane gli interrogatori ai superstiti della tragedia dell’A16 che lo scorso luglio è costata la morte di 39 passeggeri di un autobus di ritorno da un pellegrinaggio sul viadotto di Acqualonga.  La prima ad essere ascoltata è stata la signora Rosa, 76 anni, che ha perso la sorella. Per il momento l’unico superstite a non essere ascoltato sarà la signora Clorinda ancora scossa dall’immane tragedia che ha sterminato la sua famiglia.

Gli inquirenti attraverso queste nuove testimonianze sperano di ricostruire correttamente la dinamica dell’incidente.

Nel frattempo il 28 ottobre riprenderanno le perizie disposte dalla Procura della Repubblica. Questa volta ad essere visionate saranno sette delle tredici vetture coinvolte nel sinistro stradale.

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