Avellino – “Gestire la prevenzione in sanità” presentato il piano Gps
Avellino – “Gestire la prevenzione in sanità” questo l’obiettivo di GPS il piano che aggiornerà gli operatori di 12 strutture sanitarie private in Campania. Più sicurezza per i professionisti della sanità per prestazioni migliori ai pazienti.
Ad Avellino, presso la sede del provider ECM irpino Espansione, stamane si è svolta la presentazione di GPS Gestire la Prevenzione in Sanità, piano formativo settoriale a valere sull’Avviso 1/2013 di Fondimpresa, Ambito A Salute e Sicurezza.
La Campania è l’area di riferimento per il piano attuato da Espansione e riservato a case di cura private, istituti di riabilitazione e cooperative sociosanitarie e destinato a lavoratori occupati con contratto di lavoro dipendente ma anche con contratti di inserimento, cassa integrazione guadagni, contratto di solidarietà e stagionali nel periodo in cui non sono occupati.
Alcune centinaia i lavoratori coinvolti in questo progetto che interesserà 12 aziende in Campania per promuovere al loro interno l’adozione di moderne pratiche in materia di salute e sicurezza; migliorare le competenze degli operatori sanitari nella gestione delle malattie professionali; prevenire la sindrome del “burn out” e favorire la comunicazione per lo sviluppo della sicurezza in azienda.
“Svolgeremo azioni formative, attività non formative e azioni di accompagnamento – spiega l’amministratore unico di Espansione, dott. Sergio Antonio Bolognese – per incrementare la sicurezza e le buone condizioni di lavoro. Siamo da sempre convinti, infatti, che attraverso la formazione sia possibile incidere in maniera diretta sulla qualità della prestazione erogata al paziente ma anche sui costi aziendali legati alle malattie professionali o a forme acute di stress come la sindrome del burn out. GPS, poi, si rivolte in maniera particolare a coloro che l’Avviso 1/2013 di Fondimpresa definisce “destinatari prioritari”, ovvero donne lavoratrici e lavoratori ultraquarantacinquenni, lavoratori sospesi perché in cassa integrazione o con contratto di solidarietà, lavoratori stranieri e destinati alla formazione provenienti da PMI. Dal lato aziendale, come sempre, abbiamo provveduto ad un attento esame delle reali necessità da sostenere con la formazione; il nostro successo nasce proprio da questo, ascoltare le aziende e proporre formazione di qualità e veramente utile. Riteniamo, infatti, che essa non vada considerata come un mero obbligo di legge ma come occasione per migliorare ambienti di lavoro e servizi erogati, è per questo che i nostri piani formativi, ormai da anni sono operativi sul tutto il territorio nazionale”.
Il piano formativo GPS terminerà le attività a febbraio 2014, prima di tale data, però, sono in programma nuove iniziative che proietteranno ancora una volta il “modello Espansione” sulla scena nazionale della formazione continua.