Ambito sociale A4 – L’opposizione al sindaco di Montefredane: “Non baratti la rappresentanza della propria comunità”
MONTEFREDANE – “Il sindaco di Montefredane, Valentino Tropeano, rifletta bene prima di far deliberare dal proprio Consiglio comunale lo schema di convenzione e il regolamento di funzione del coordinamento istituzionale del nuovo Piano di zona sociale A4. Potrebbe assumersi la responsabilità di pregiudicare la tenuta delle fasce sociali più disagiate”. E’ questo l’invito rivolto al primo cittadino dal gruppo di opposizione di Impegno per Montefredane. “Affidare interamente il delicato settore dei servizi sociali nelle mani del comune di Avellino, significherebbe svendere la rappresentanza del comune di Montefredane in cambio di una irrisoria quota pari al 4,34 per cento. Ratificare una impostazione del genere che vede accentrare tutte le funzioni nelle mani del comune di Avellino, che intanto non riesce a garantire neanche i livelli occupazionali dell’attuale struttura del Consorzio A4, equivale a compiere un ennesimo salto nel vuoto che verrebbe pregiudicare le già minime prestazioni e servizi date a beneficio di quella fascia di popolazione debole e disagiata”. Per il gruppo di opposizione composto anche dall’ex primo cittadino Carmine Troncone sarebbe logico l’ingresso del comune di Avellino all’interno dell’attuale Ambito sociale A4. “Siamo davvero ansiosi – prosegue il gruppo di minoranza – di ascoltare le motivazione con le quali il sindaco di Montefredane chiederà alla propria maggioranza di approvare in Consiglio comunale la proposta di organizzazione del nuovo Ambito sociale redatta dal comune di Avellino. Tropeano dovrà avere assoluto coraggio nell’argomentare la decisione di mortificare la propria comunità in nome di una decisione politica che non ha niente di democratico e di equo benché assunta senza alcun confronto preventiva dal solo sindaco di Avellino”. Il gruppo di “Impegno per Montefredane” non può che esprimere contrarietà rispetto all’organizzazione predisposta per il nuovo Ambito A4, perchè – come sempre – l’interesse della nostra comunità non può essere barattata”.