D’Agostino al Presidente del Tribunale di Avellino: “no alla chiusura del Tribunale di Sant’Angelo dei Lombardi”
Avellino - Riceviamo e pubblichiamo la lettera dell’On. D’Agostino al Presidente del Tribunale di Avellino.
“Le scrivo per sensibilizzare la sua attenzione su quanto esposto nella lettera del sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi, in allegato alla presente, riguardante la richiesta di lasciare nella cittadina irpina la sede del tribunale accorpato, almeno fin quando il tribunale di Avellino non sarà idoneo per accogliere anche il personale proveniente da Sant’Angelo dei Lombardi.
Trovo la richiesta del sindaco opportuna, responsabile e sensata, al fine di non aggravare le condizioni di lavoro del personale del capoluogo e di consentire un inserimento graduale delle nuove maestranze in un tribunale accorpato che sia pienamente confacente al suo ruolo e perfettamente efficiente nelle sue funzioni. Nello stesso senso, si sono espressi, peraltro, gli avvocati e gli stessi magistrati attualmente ancora in servizio presso il Tribunale di S. Angelo dei Lombardi, a testimonianza della fondatezza delle difficoltà logistiche riscontrate.
La decisione, assunta a livello nazionale, di accorpare i tribunali ha sortito e sortirà, per la nostra provincia ed a mio personale giudizio, problemi relativi soprattutto alla giurisdizione ed all’efficace controllo di un territorio vasto e complesso come è quello Irpino, vera porta tra i due mari d’Italia e soggetto a tante sollecitazioni di natura giudiziaria, spesso provenienti da territori difficili con i quali l’Irpinia si ritrova ad essere confinante.
Ciò detto e nello spirito di migliorare la condizione dei lavoratori in questa fase di transizione, la prego dunque di esaminare con attenzione quanto esposto dal sindaco, confidando appieno nelle sue capacità di interpretazione delle esigenze pubbliche e di gestione del patrimonio umano che, del tribunale e della giustizia stessa, è, allo stesso tempo, attore e spettatore”.