Bus in scarpata – Legale autista: capire causa crollo barriere

avvocato-mirra ”Bisogna verificare le ragioni del crollo delle barriere di sicurezza, anche perché un dato è chiaro a tutti: quelle persone sono morte cadendo giù da quel l’altezza”. A sottolinearlo, nel giorno del sopralluogo sul viadotto da dove lo scorso 28 luglio è precipitato un bus causando la morte di 39 persone, è Antonio Mirra, legale di Ciro Lametta, autista del bus rimasto anche lui vittima dell’incidente. Mirra esprime piena fiducia nel lavoro dei periti e della magistratura e invita tutti “ad essere cauti e ad attendere l’esito delle perizie prima di arrivare a conclusioni”. Non sottovaluta affatto le eventuali problematiche meccaniche del bus, “rappresentano un quesito autonomo rispetto alle barriere”. “Bisogna capire bene il tipo di urto e con che angolo è avvenuto- ribadisce- quello che a me interessa dimostrare è che l’autista Ciro Lametta non ha responsabilità nella causalità dell’incidente”.