“Comprendere i Segni del Tempo”, confermate le presenze dei Ministri Mauro, D’Alia e del Presidente Casini

giuseppe de mitaAvellino - “Comprendere i segni del tempo”, è questo il titolo della due giorni di incontri ed approfondimento, promossa dall’onorevole Giuseppe De Mita, che si terrà ad Avellino, a partire da domani, venerdì 30 agosto, e fino a sabato, 31 agosto. L’iniziativa si svolgerà presso l’Hotel de la Ville di Avellino.

Per domani, con inizio alle ore 15.30, dibattito dal titolo “Per l’Italia, per l’Europa. Quali idee, quale popolarismo”. All’incontro hanno già dato adesione numerosi parlamentari che si confronteranno sulla prospettiva futura dell’area moderata in Italia in un momento di evoluzione come quello che si registra oggi sulla scena politica nazionale.

Oltre alle presenze già confermate dei Ministri Mario Mauro e Gianpiero D’Alia, del Sottosegretario Giro e degli onorevoli Dellai e Gitti, parteciperà all’incontro di domani il presidente Pierferdinando Casini. Hanno, inoltre, dato la loro adesione gli onorevoli Gaetano Piepoli e Gea Schirò Planeta.

Sabato, invece, con inizio alle ore 10.00, convegno sul tema “Lo spirito delle comunità, un’ipotesi di riforma delle autonomie”, riflessione corale sul ruolo degli enti locali in un’ottica di ridefinizione di profili e funzioni.

“L’iniziativa di Avellino – commenta l’onorevole Giuseppe De Mita – vuole rappresentare una tappa di un percorso già avviato e che ha come obiettivo la riflessione, quanto più articolata possibile, su quel che sta accadendo sulla scena politica nazionale in un contesto di rottura del rapporto di rappresentanza tra istituzioni e società e nel momento che inequivocabilmente segna la fine del precario equilibrio politico degli ultimi venti anni”.

“Lo spunto di partenza – così conclude l’onorevole De Mita – è senza dubbio legato all’esigenza di ridare linfa ad una radice culturale, senza la quale diventa difficile, se non impossibile, darsi e dare un orientamento per il futuro. Si tratta di una riflessione a mio avviso utile e che sarebbe opportuno promuovere in altri dibattiti ed in altre occasioni di confronto in Italia”.