Bisaccia - Pasquale Gallicchio dirigente provinciale del Partito democratico e consigliere comunale di Bisaccia interviene a pochi giorni dall’apertura della postazione PSAUT di Bisaccia, come annunciato e ribadito dal direttore generale dell’Asl di Avellino Sergio Florio.

«E’ iniziato il conto alla rovescia. Siamo alla prova del nove per quanto riguarda l’impegno del direttore generale di aprire il tanto promesso PSAUT a Bisaccia il 1° settembre. Mi auguro, soprattutto per la comunità bisaccese e dell’Alta Irpinia, che l’inaugurazione sia sostanziale e non formale. Per essere più chiari, significa avere un PSAUT non certo a mezzo servizio e che dovrà perfezionarsi nel tempo. Del resto di tempo se n’è avuto a disposizione, per questo non saranno tollerate e non saranno credibili eventuali storture del sistema in riferimento particolare ad attrezzature in dotazione e organizzazione. Anche perché quando si è trattato di chiudere l’ospedale di Bisaccia, su indicazione del governo di centrodestra regionale, Pdl e Udc, e trasferire arredi e personale, tutto si è consumato anche nel giro di 24 ore. Per questa fetta di territorio deve iniziare in maniera concreta una fase di risarcimento in termini di servizi. Qui, non siamo soltanto numeri per statistiche ma siamo persone, comunità che da diversi anni subiscono tagli ormai non più tollerabili e sostenibili».

Gallicchio torna ad elencare alcune delle richieste avanzate a Florio.

«Rispetto all’ultima lettera che gli ho spedito non ho ricevuto risposta ma è evidente che le mie azioni di coraggio a difesa del territorio vengono percepite come sconvenienti, tanto da rimanere isolate, ma per fortuna apprezzate e difese dai cittadini irpini. Molto del futuro della sanità in questo territorio – sostiene Gallicchio – è stato riposto nel PSAUT. Florio con questa operazione potrà dimostrare che un’altra sanità è possibile però tutto dovrà partire con il piede giusto e al massimo delle prestazioni. Così, per esempio spero che la radiologia possa funzionare sulle 24 ore e siano presenti tutte le apparecchiature così come previsto dalle linee guida in materia di PSAUT. Non credo che per le emergenze si possa pensare di fare spola tra Bisaccia e l’ospedale di S.Angelo dei Lombardi. Inoltre, mi aspetto che impianti e altro ancora funzionante dell’ex ospedale possano essere utilizzati per il PSAUT. Anche l’abbigliamento del personale è questione da risolvere, anche se da notizie acquisite pare sia in via di risoluzione. Me lo auguro».

Altre due temi sono al centro della battaglia che Gallicchio sta sostenendo.

«La prima riguarda la guardia medica. Sostengo da sempre che deve ritornare a Via Roma nel centro storico. L’ho chiesto in più occasioni a Florio e ancora una volta lo faccio a gran voce. La seconda riguarda gli ambulatori. Mi aspetto un celere potenziamento. Oltre a ciò mi auguro il rispetto dei tempi per l’apertura dell’Hospice e Rsa. Credo, però, che la buona riuscita del rilancio della SPS di Bisaccia passi per una efficace e capillare informazione ai cittadini».

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