“Troppe tensioni nel PD ma anche gli altri partiti non se la passano meglio; il PDL in questi giorni sta mettendo in campo di tutto e di più. Comunque la mia attenzione è rivolta al Partito democratico; io mi auguro che si tenga presto il congresso soprattutto quello cittadino perché solo così le tensioni non si scaricheranno più sulla amministrazione della città”. Così il consigliere comunale del Pd di Avellino, Franco Russo, che rivolge un appello al leader di Davvero.

“Un appello a Gianluca Festa voglio farlo; – spiega Russo – forse ancora non sono state smaltite le tensioni, le tossine della campagna elettorale; ma non si può alzare continuamente il tono della discussione politica perché le proprie attese, le proprie speranze, le proprie aspettative non si sono concretizzate. Festa ha condotto, al secondo turno, la campagna elettorale per Foti ed ha appoggiato la dichiarazione programmatica, seminando bene per il futuro. Io lo considero una importante risorsa a disposizione della città di Avellino. Però affermo che non si può buttare benzina sul dibattito, già naturalmente troppo acceso, all’interno del PD; non si può fare il tifo per una componente del PD senza ancora far parte del PD stesso; così come non si può chiedere l’azzeramento dei vertici del partito senza ancora averci messo piede”.

“Da dirigente del PD – aggiunge il consigliere Russo – sarei molto felice se Festa ed il suo movimento aderissero al PD ed è questo il mio appello; questo deve avvenire però senza condizionamenti, senza se e senza ma; la adesione deve essere spontanea perché si crede nei valori del PD e non si deve realizzare a determinate condizioni. Tutto è sempre migliorabile, ma il lavoro fatto dalla segretaria e dalla dirigenza provinciale è assolutamente positivo; ovviamente il senatore De Luca è il leader politico indiscusso del PD provinciale. Egli è riconosciuto dai rappresentanti nazionali, regionali e provinciali come colui che ha garantito stabilità e successi al PD irpino; non ultima la vittoria al comune di Avellino. Ricordo, che in condizioni fisiche non certo ottimali, ha permesso intorno al PD la costruzione della vittoria di Foti, uomo coraggioso e generoso che merita tutto il sostegno possibile. Il senatore De Luca, pur essendo risultato il primo eletto alle Elezioni primarie, non siede tra i banchi del Senato e credo sia un caso unico in Italia”.

“Occorre che tutti insieme remiamo nella stessa direzione che è quella della difesa del nostro territorio cittadino e provinciale; tutti dobbiamo fare in modo che Avellino sia il faro istituzionale e politico di tutto il territorio provinciale; tutti dobbiamo fare in modo che Avellino sia il baluardo a difesa dei diritti dell’Irpinia rispetto all’aggressione di altre aree anche della regione Campania. Cito la trivellazione dei nostri territori per ottenere petrolio, la forzata captazione della nostra acqua, con la costruzione della galleria Pavoncelli bis, da parte di altri Enti ed ancora la voglia non tanto nascosta da parte delle aree metropolitane e costiere di fare dell’Irpinia la pattumiera regionale. Avellino e l’Irpinia tutta hanno invece bisogno di attenzione positiva che vuol dire lavoro, infrastrutture, conservazione di tribunali e ospedali e tanto altro ancora (Isochimica, Centro per l’Autismo …). Occorre creare le condizioni perché i nostri figli possano evitare di andare via e dare la possibilità di ritornare a quelli che, come mio figlio, già si sono allontanati dalle nostre terre”, conclude il consigliere del Pd.

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