Bus in scarpata: periti al lavoro su due pezzi automezzo
Sono due i pezzi meccanici dell’auto
bus
precipitato domenica scorsa dal viadotto ”Acqualonga” dell’autostrada A16 Napoli-Canosa sui quali i consulenti nominati dalla Procura di Avellino stanno lavorando per ricostruire la tragedia costata la vita a 38 persone. I reperti sono stati sequestrati dagli agenti della Polstrada e potrebbero essere pezzi del semiasse che il pullman, condotto da Ciro Lametta, morto nell’incidente, avrebbe perso circa due chilometri prima di infrangere il guardrail e precipitare da un’altezza di trenta metri. I periti dovranno preliminarmente accertare la loro compatibilità con l’automezzo e successivamente verificare se, la loro rottura, abbia influito sulla efficienza dell’impianto frenante. La perizia tecnica che la Polstrada sta predisponendo per il procuratore di Avellino, Rosario Cantelmo, fa anche riferimento al tachigrafo del mezzo, rimasto gravemente danneggiato nello schianto, che non consentirebbe di acquisire utili elementi per ricostruire il percorso dell’autobus
ed eventuali anomalie registrate durante il viaggio. Ma, si fa notare da fonti della Polstrada, gli investigatori potranno acquisire elementi di conoscenza circa la condotta di guida dell’autista attraverso i fogli di registrazione precedenti all’incidente che sono stati recuperati.