“Sulle politiche sociali il sindaco di Montefredane, Valentino Tropeano, piuttosto che difendere gli interessi della propria comunità, partecipa gratuitamente all’organizzazione di logiche di gestione interne al Partito Democratico”.

Così in una nota il gruppo consiliare di opposizione al comune di Montefredane, che aggiunge: “Sul piano di zona sociale ambito A4, Tropeano parteggia per la soluzione avanzata dal sindaco del capoluogo, Paolo Foti, che propone di affidare al Comune di Avellino il ruolo di capofila di una convenzione intercomunale, di affidare ad Avellino la presidenza dell’Ambito, di affidare al responsabile dei servizi sociali del Comune di Avellino il ruolo di coordinatore dell’Ufficio di Piano, di individuare il personale interno del comune di Avellino per espletare le funzioni dell’Ufficio di Piano, di fare ricorso al meccanismo del voto ponderato per la rappresentanza dei Comuni in seno alla Convenzione, dove Avellino avrebbe un peso del 49,16 per cento. Tale impostazione renderebbe del tutto marginale il ruolo degli altri 15 municipi. Lo ha compreso il sindaco Tropeano?, si chiede il gruppo di opposizione.

“Tropeano  - aggiunge il gruppo di opposizione - in nome di un servilismo sciocco nei confronti del Partito Democratico – dimostrato solo di recente e non in campagna elettorale avendo organizzato riunioni per il parlamentare di Scelta Civica, Angelo D’Agostino –  sta svendendo il peso politico della comunità di Montefredane in seno al Consorzio sociale”.

“Il primo cittadino – chiude la nota – non ha ancora compreso che il proprio mandato va esplicato nella rappresentanza delle istanze della comunità, nella tutela degli interessi e dei bisogni dei cittadini, e non di quelli di un partito politico, il Pd, che attraverso i propri rappresentanti istituzionali non è stato ancora in grado di fornire alcuna soluzione alle esigenze di Montefredane”.

Print PDF