Solofra, Moretti presenta l’interrogazione sulla procedura concorsuale

Il consigliere comunale di opposizione al comune di Solofra, Nicola Moretti, ha presentato una interrogazione  per chiarimenti sulla procedura concorsuale per la copertura del posto di Comandante della Polizia Municipale cat. D 3, mediante mobilità volontaria esterna.

Ecco il testo dell’interrogazione:

Il sottoscritto Nicola Moretti, nella sua qualità di Consigliere Comunale del Comune di Solofra, domiciliato presso la sede del Palazzo di Città, sita in Solofra, alla Piazza S. Michele, 5, premette che:

1)      Con Determina dell’Area personale e servizi sociali, n. 64 del 19/5/2011, il Comune di Solofra, approvava e disponeva la pubblicazione del bando di concorso pubblico per titoli ed esami, per n. 1 posto di Comandante della Polizia Municipale cat. D 3, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 46, del 10 giugno 2011 con scadenza l’11 luglio 2011, per la cui partecipazione presentavano domanda 129 candidati;

2)      Dopo poco più di un mese circa, con Determina dell’Area personale e servizi sociali, n. 74 del 29/6/2011, il Comune di Solofra, approvava un analogo bando di concorso pubblico per titoli ed esami, per la copertura di n. 1 posto di Comandante della Polizia Municipale cat. D 3, questa volta riservato alla mobilità volontaria, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 58, del 22 luglio 2011con scadenza il 22 agosto 2011, per la cui partecipazione presentavano domanda 14 candidati;

3)      Con Determina dell’Area personale e servizi sociali, n. 55 del 07/5/2013, il Responsabile dell’Area personale, nominava la commissione del concorso per Comandante della Polizia Municipale di Solofra, per l’espletamento delle procedure della mobilità esterna di n. 1 posto di Funzionario-Comandante, a tempo indeterminato, cat. D3 e per la successiva eventuale procedura concorsuale per la copertura dello stesso posto (“per la successiva eventuale procedura concorsuale”), qui si intende il concorso esterno per titoli ed esami, bandito e pubblicato il 10 giugno 2011, sulla G.U. n. 46,ovvero più di un mese prima del concorso per mobilità esterna;

4)      In data 04 giugno 2013, il Responsabile al personale del Comune di Solofra, pubblicava l’avviso che la commissione del concorso, aveva deciso di fissare il colloquio per l’espletamento del concorso per mobilità esterna di Comandante della Polizia Municipale, il giorno 24 giugno 2013, alle ore 10,30, presso la Sala Consiliare del Comune di Solofra, sita al 2^ piano della sede comunale di Piazza S. Michele, 5, Solofra (AV).Qui occorre segnalare che la prova d’esame consistente in un colloquio, è stata svolta in un luogo diverso da quello pubblicizzato, infatti, la prova si tenne il 24 giugno 2013, nel complesso di S. Chiara, sito a Solofra, alla Via Regina Margherita e in un orario posticipato di circa due ore, rispetto a quello indicato delle ore 10:30. Sarebbe opportuno verificare tale circostanza anche nei verbali della commissione del concorso.

5)      In relazione agli esiti del colloquio dei due candidati presentatisi sui cinque ammessi a sostenere la prova medesima, rispetto ai 14 candidati aspiranti, la Commissione redigeva la graduatoria finale e dalla stessa risultava vincitore GIORDANO LUIGI, con un punteggio finale di 29,10 e l’altro candidato risultavaessere non idoneo.

6)      Con Determinazione n. 55, del 15/7/2013, dell’Area AA.GG. e servizi alla persona, il Comune di Solofra, prendeva atto dei verbali della commissione, del concorso per mobilità volontaria e quindi approvava la graduatoria definitiva;

7)      Tutti gli atti sopra nominati sono stati pubblicati all’albo pretorio on-line del Comune di Solofra, che qui allega.

Su tali premesse, rivolge le seguenti domande:

Se il Decreto Legislativo n. 165/2001, art. 30, consente il ricorso alla mobilità volontaria esterna per la copertura dei posti vacanti nella Pubblica Amministrazione, perché il Comune prima di procedere all’espletamento del concorso per mobilità esterna, non ha almeno sospeso ilprecedente concorso per la copertura dello stesso posto bandito e pubblicato sulla G.U. n. 46 del 10/6/2011 e scaduto in data 11 luglio 2011 cui presentarono domanda 129 candidati?

Perché il Comune di Solofra non ha informato questi 129 candidati, che si sarebbe espletato per prima il concorso per mobilità, pur essendo stato bandito come secondo concorsoe poi,semmai, procedere, come ha proceduto, ad espletare il secondo concorso per mobilità volontaria esterna?

Che cosa potrà riferire il Comune di Solofra ai129 candidati che hanno presentato la domanda entro l’11 luglio 2011 e  prima dei 14 candidati del concorso per mobilità esterna che l’hanno presentata entro il 22 agosto 2011?

Che non saranno mai più chiamati a sostenere il concorso, perché è stata selezionata l’unità di personale richiesta a mezzo di altro concorso, bandito successivamente (!).

Quale avviso per informare questi 129 candidati è stato fatto, da parte del Comune di Solofra?

Quale Determina o altro provvedimento è stato emesso per sospendere la procedura del primo concorso, bandito e pubblicato sulla G.U. n. 46, del 10 giugno 2011 e scaduto l’11 luglio 2011?

Perché il Comune di Solofra, come ha pubblicato in data 04 giugno 2013, il luogo ove si svolgeva la prova orale del Concorso, quando indicava come luogo, la Sala Consiliare del Comune di Solofra, sita al 2^ piano della sede comunale di Piazza S. Michele, 5, Solofra (AV), non lo ha fatto pure, prima della data del 24 giugno 2013, data della prova del colloquio, per indicare un luogo diverso, quale appunto complesso di S. Chiara, sito in Via Regina Margherita, dove si è tenuta la prova orale?

Anche al fine di garantire la dovuta pubblicità nell’interesse collettivo ad assistere al colloquio.

E qui sorge spontanea un’altra domanda: i cinque candidati ammessi a sostenere la prova d’esame, hanno ricevuto la convocazione a sostenere la prova orale nel nuovo luogo di Via Regina Margherita, o tutto è cambiato all’improvviso nello stesso giorno del 24 giugno 2013?

E siamocertiche gli altri candidati ammessi alla prova orale e risultati assenti alla prova d’esame, non si siano presentati nel Palazzo Comunale in Piazza S. Michele, 5e quindi in un luogo diverso da quello dove poi realmente si è tenuto il colloquio e cioè in Via Regina Margherita?

Visto che tale variazione della sede della prova orale, non è stata pubblicizzataneppure all’albo pretorio, come è avvenuto con l’avviso pubblicato in data 4 giugno 2013 o con altro idoneo ed analogo mezzo?

 

A distanza di diversi giorni dal 24 giugno 2013, data della prova del colloquio, il vincitore GIORDANO LUIGI, ha presentato tutti i documenti previsti? Quando prende servizio? E’ in possesso del nulla-osta da parte dell’Ente Comune dal quale proviene, a potersi trasferire a Solofra?

Inoltre, secondo il Decreto Legislativo n. 165 del 2001, articolo 35, comma 5 bis,I vincitori dei concorsi devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni. La presente disposizione costituisce norma non derogabile dai contratti collettivi, se questo si conferma, il signor GIORDANO LUIGI, non potrà trasferirsi a Solofra, perché nel Comune di Pescia (Toscana) è stato assunto solamente dal mese di agosto 2012, quindi meno dei cinque anni previsti dalla normativa.

Infine, la normativa prevede che il candidato nel caso di specie, GIORDANO LUIGI, doveva chiedere al Comune di Pescia, il NULLA OSTA PREVENTIVO, in fase di domanda per potersi trasferire al Comune di Solofra o altra Pubblica Amministrazione? Lo ha fatto? E in caso di esito positivo della procedura di mobilità volontaria esterna, così come appare che sia avvenuto al Comune di Solofra, ha chiesto il NULLA OSTA DEFINITIVO, al Comune di Pescia?

Tale condizione sembra essere confermata anche dal parere del Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del 01 marzo 2013, che in riscontro ad una richiesta dell’Università degli Studi di Napoli, sull’attuazione delle procedure di mobilità volontaria ai sensi dell’art. 30 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, dove alla fine, in particolare, prevede che, il trasferimento per mobilità è disposto dal titolare dell’ufficio competente, secondo l’organizzazione definita dalla singola amministrazione, previo parere favorevole dei dirigenti responsabili del servizio e dell’ufficio cui il personale da trasferire è assegnato,nonché previo parere favorevole dei dirigenti responsabili del servizio e dell’ufficio cui il personale da trasferire saràassegnato sulla base della professionalità in possesso del dipendente in relazione al posto ricoperto o da ricoprire.

Per i motivi sopra esposti, sui diversi aspetti di palese illegittimità del concorso per mobilità esterna, si richiama l’attenzione del Comune di Solofra, eventualmente a non procedere al trasferimento in entrata del candidato GIORDANO LUIGI, visto che il Comune di Solofra, anche per previsione del bando, oltre che in forza dell’esercizio delle funzioni di autotutela, ne ha facoltà; infatti la seconda pagina del bando di concorso per mobilità volontaria esterna è detto che il Comune a suo insidacabile giudizio, ha la facolta’, al termine della valutazione dei candidati, di non dare corso alle procedure di mobilita’ in questione.