Quindici imprese edili irpine per un totale di 119 lavoratori da formare. Questi i numeri territoriali  del Fise (Formazione Integrata per la Sicurezza in Edilizia): progetto, sviluppato dalle cinque Scuole Edili regionali,  che vede come Ente capofila il Centro per la Formazione e la Sicurezza in Edilizia della provincia di Avellino. Il piano formativo, che si struttura complessivamente a livello regionale su 818 ore didattiche per 36 azioni formative, vuol porre attenzione alla salute e sicurezza sul lavoro ed alle competenze gestionali, di processo e comportamentali volte a ridurre ed a contrastare gli infortuni. Oggi (martedì 9 luglio) la presentazione dell’iniziativa al Circolo della Stampa di Avellino.

“Siamo riusciti – dichiara Michele Di Giacomo, presidente del Cfs Edilizia – a raggiungere un grande traguardo, frutto di un lavoro sinergico delle cinque Scuole Edili campane che hanno messo insieme le loro competenze di settore”. Entusiasta del risultato ottenuto anche Mennato Magnolia, vicepresidente dell’Ente paritetico irpino: “Questo intervento – dice – contribuisce ad innalzare la sicurezza sui luoghi di lavoro. Solo con una formazione incisiva si può combattere la piaga degli infortuni. Ed è su questa scia che dobbiamo continuare a lavorare”.

“Le Scuole Edili della nostra regione – evidenzia Orlando Vitolo, responsabile del programma nonché direttore della Scuola Edile di Salerno – hanno una caratteristica fondamentale che è quella di erogare una didattica di qualità. Finora abbiamo formato oltre diecimila lavoratori campani mediante linee di insegnamento serie ed oculate”.

Verrà messa in piedi una rilevante manovra formativa che punta a rafforzare, su scala regionale negli organismi paritetici campani tra cui anche quello irpino di Atripalda,  la gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro. Più di 300 i lavoratori campani che saranno formati, coinvolgendo 44 imprese regionali di cui 15 della provincia di Avellino per un totale di 119 lavoratori irpini.

Molteplici gli interventi didattici rivolti ad imprese e lavoratori edili. Si tratta, in sostanza, di azioni formative avanzate, specialistiche ed interaziendali volte a promuovere, in maniera incisiva, la cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro con una una rigorosa valutazione dei rischi e di come prevenirli. Sotto esame anche l’analisi degli infortuni accaduti e degli infortuni mancati. L’insegnamento messo in piedi darà, inoltre, agli allievi, coinvolti nel processo formativo, la possibilità di integrare le competenze gestionali, di processo e comportamentali in materia di salute e sicurezza. In più,  si punterà alla diffusione della comunicazione aziendale finalizzata a favorire l’assunzione di un ruolo attivo da parte dei lavoratori nella prevenzione antinfortunistica.

Il progetto è sovvenzionato economicamente da Fondimpresa. Il principale fondo interprofessionale per la formazione continua promuove il programma che si piazza al 17esimo posto nella graduatoria di merito  delle 76 iniziative ammesse a finanziamento in ambito nazionale.

Il finanziamento erogato è pari a 130mila euro. Budget utile ad implementare la didattica all’insegna della prevenzione degli infortuni nel settore edile.

Nella cornice didattica, volta a diffondere sul territorio la cultura della prevenzione contro gli infortuni, è stata suggellata una partnership accademica con la facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Salerno. Al dipartimento dell’Ateneo campano il compito di sovraintendere alla valutazione dei processi formativi ed alla coerenza dell’attività didattica in linea con gli specifici fabbisogni formativi.

Nel Fise è previsto anche un ciclo di seminari di settore. Il primo è in programma giovedì 11 luglio, alle ore 9.00 presso il Centro per per la Formazione e la Sicurezza in Edilizia della provincia di Avellino con sede ad Atripalda in via San Lorenzo, 1. Tema dell’incontro sarà “Le attività lavorative negli spazi confinati”.

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