Isochimica. D’Agostino (Sc): “Basta parole. Servono fatti”
“Purtroppo” – dichiara – D’Agostino – “sia dal Ministro della Salute che da quello del Lavoro non sono ancora arrivate risposte, nonostante il problema degli operai Isochimica abbia una valenza gravissima e di dimensione nazionale come giustamente rilevato dal Ministro Orlando“.
“Mi appello alla sensibilità dimostrata dal titolare del dicastero dell’Ambiente” – continua D’Agostino – “affinché il caso Isochimica venga recepito in tutta la sua drammaticità dall’intero Governo, come è nelle aspettative non soltanto degli ex dipendenti della fabbrica di Pianodardine ma della intera cittadinanza di Avellino“.
“E’ solo il caso di ricordare” – prosegue D’Agostino – ”che lo stesso Gip del Tribunale di Avellino ha convalidato il sequestro dell’area Isochimica, così come richiesto dalla Procura, proprio per il rischio salute cui è esposto un numero indeterminato di cittadini avellinesi. Quanto mai opportuno è il richiamo che ha fatto il Ministro Orlando alla responsabilità della Regione Campania, che allo stato dei fatti non ha ancora deciso alcun intervento concreto per la bonifica. Non vorremmo che alle ipotesi di reato già formulate dalla Procura per il disastro Isochimica se ne aggiungessero altre per inerzie dei livelli istituzionali competenti: è nelle aspettative di tutti che il problema Isochimica venga definitivamente risolto con interventi mirati di bonifica, al di là delle aule dei tribunali“.