Roma - 30 pullman, di cui solo 15 della Cisl IrpiniaSannio, con circa 2.000 persone sono partiti di buon’ora dal capoluogo irpino questa mattina per partecipare alla grande manifestazione unitaria voluta da Cgil, Cisl e Uil per chiedere al governo e alla politica tutta di rimettere il lavoro al centro delle scelte politiche ed economiche del nostro Paese. Non c’è più tempo per aspettare. Questo lo slogan della giornata di oggi che ha visto di nuovo insieme i sindacati in piazza per gridare ad alta voce che urge prendere provvedimenti per uscire dalla recessione e riprendere la crescita. Perché è vero “il lavoro è democrazia”. Lo sanno bene i tanti lavoratori precari come i tantissimi disoccupati o cassaintegrati.  E i numeri della partecipazione alla manifestazione danno loro ragione.

Per il segretario provinciale della Cisl IrpiniaSannio quella di oggi è stata “una bellissima manifestazione con tanti lavoratori, pensionati,
giovani e donne che hanno voluto testimoniare il grande disagio che si vive in questo paese per colpa della crisi e della cattiva gestione politica e istituzionale. L’Irpinia e il Sannio hanno dato un grande contributo in termini di partecipazione ma soprattutto sono state portate in piazza a Roma le nostre vertenze e le nostre difficoltà’. Più lavoro e meno tasse, riduzione dei costi della politica, politiche mirate a creare sviluppo e occupazione, fondi per la Cig e risposte immediate per gli esodati, vicenda ex-Isochimica ecc”.

Ma per Melchionna l’impegno della Cisl IrpiniaSannio non si ferma e anzi  “continuerà a sostenere con forza tutte le iniziative per il
lavoro, per il rispetto dei lavoratori e per dare un forte impulso all’economia delle nostre aree ricercando continuamente la coesione sociale, l’unità sindacale e la sinergia d’azione con istituzioni e politica cosi come è stato fatto per il Tavolo per lo sviluppo in Provincia. Si ricomincia lunedì con la riunione del Tavolo per discutere di banda larga, piattaforma logistica e reti idriche”.

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