Femminicidio. Associazione CamMiNo: “Il nostro auspicio è che venga dato celere inizio all’iter parlamentare”
Il Senato ha approvato, nella giornata del 20 giugno scorso, all’unanimità la legge di ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio di Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, fatta a Istanbul l’11 maggio 2011, già sottoscritta dall’Italia nel settembre 2012.
CamMiNo, associazione nazionale di avvocati che si occupano prevalentemente di diritto minorile e di famiglia, considera un traguardo significativo tale ratifica, ma sottolinea l’urgente necessità di modifiche dell’ordinamento interno, attualmente incoerente e inadeguato alle previsioni convenzionali. E’ necessaria una legge specifica che rivisiti e coordini le previsioni nella prospettiva delle profonde innovazioni della Convenzione del Consiglio d’Europa, innovativa sia sotto il profilo dei principi (la violenza domestica e di genere è qualificata “una violazione dei diritti umani e una forma di discriminazione contro le donne?” (art. 3 sub a) sia sotto quello dell’ introduzione di nuovi istituti (ad es. violenza assistita e violenza economica).
Nel riportarsi alla propria audizione in Commissione straordinaria per la promozione e la tutela dei Diritti umani del 7 novembre 2012 CamMiNo auspica che venga dato celere inizio all’iter parlamentare per l’approvazione della legge sul femminicidio.