Cimarosa – “il 18,19 e 21 giugno … tutti pazzi per la musica”

PianoforteMentre “Il Cimento dell’Armonia e dell’Invenzione” propone per martedì 18 giugno alle 19,30 nella Chiesa di San Generoso ad Avellino “La musica cameristica del Settecento Napoletano” con Mario Dell’Angelo e Antonella Forino (violini), Antonio Colonna (violoncello) e Lilly Carafa (clavicembalo), mercoledì 19 giugno alle 19,30 nell’Auditorium del Conservatorio avrà luogo il “Piano Recital” di Alexander Hintchev, organizzato in occasione dell’anniversario di Tchaikovsky, Rachmaninoff e Prokofieff a cura di Francesco Pareti.

Fervono, intanto, i preparativi della Consulta degli studenti del Conservatorio per l’avvicinarsi della Festa della Musica, venerdì 21 giugno. La stesura del programma è ancora in atto, perché – spiegano i ragazzi responsabili dell’organizzazione della giornata – nonostante l’esperimento fatto l’anno scorso sia andato bene, la creatività dei musicisti che dovranno esibirsi nelle diverse location possibili è ricca di proposte da regolare. Sarà, quindi, una sorpresa per tutti.

La festa della musica è stata istituita nel 1982 in Francia per celebrare il solstizio d’estate. Nel 1995 nacque un associazione europea cui aderirono le città di Atene, Barcellona, Berlino, Budapest, Bruxelles, Lisbona, Liverpool, Losanna, Madrid, Napoli, Parigi, Praga, Roma, Senigallia (An), Lanuvio (RM), ma negli ultimi anni parecchie città italiane si sono associate, così come istituti, amministrazioni, centri culturali, operatori, professionisti. Socialità, creatività, espressività le tre parole d’ordine dell’evento che coinvolge tutte le componenti del ricco panorama artistico italiano.

Anche il Conservatorio Domenico Cimarosa ad Avellino ha organizzato la giornata del 21 giugno, semplicemente lasciando che le capacità creative degli studenti e dei docenti abbiano libero sfogo perché si sbizzarriscano nelle diverse esibizioni che interesseranno l’intera struttura di via Circumvallazione, culminando con il concerto “La Musica per clavicembalo” che alle 19,30, nell’Auditorium, chiude la rassegna musicale “Il Cimento dell’Armonia e dell’Invenzione” e che vedrà esibirsi un vero talento del Conservatorio, la musicista Iyo Yoshimi, con musiche di Scarlatti, Paradisi, Bach, Takemitsu. Tutto il pubblico avellinese è invitato a partecipare per respirare per un giorno l’aria della creazione che si vive nell’istituto musicale e provare l’ebbrezza di un momento musicale di grande valore artistico.

Formazioni musicali: soli, piccoli ensamble strumentali, orchestra d’archi e fiati, cori, duetti d’arte scenica, ecc. si esibiranno in musica antica, classica, romantica, contemporanea, jazz, elettronica, lirica, classica napoletana, popolare napoletana dal 500 al 700, e altro ancora. Uno spettacolo che durerà una giornata intera e che non bisognerà assolutamente perdere.

Ma quest’anno il Conservatorio sarà aperto anche agli espositori di composizioni floreali. Lo stretto legame che esiste tra le piante e la musica è noto in campo scientifico da tempo. Sono illustri studiosi del calibro di Cleve Backster, Hashimoto e Valerio Sanfo già negli anni sessanta, negli Stati Uniti e in Giappone e in Italia, infatti, a dimostrare la sensibilità della natura alle onde vibrazionali che la musica produce.

Il direttore Carmine Santaniello è entusiasta dell’iniziativa messa in campo dalla Consulta degli studenti del Conservatorio “perché testimonia il grande amore per la musica che viene praticato e coltivato sotto la guida di esperti e sapienti maestri che hanno dato lustro negli anni al nostro istituto, ma anche la capacità di un luogo così istituzionale come un Conservatorio musicale di offrire occasioni in cui la musica mostra tutta la sua vitalità”. Questa speciale apertura del Conservatorio, purtroppo, avviene dopo la chiusura delle attività scolastiche e non può, quindi, essere comunicata agli studenti avellinesi in corso, ma ci si augura che l’eco dell’evento richiami ugualmente chi tra loro è attratto dalla musica perché l’occasione promette di essere eccezionale.