Con la chiusura del tour “idee in movimento” di Paolo Foti al “Samantha Della Porta”, questa sera, la campagna elettorale è proprio giunta al termine. Ora, non resta che aspettare i risultati di una competizione, non priva di suspense, che decreterà, dopo il voto del 9 e del 10 giugno, il nuovo sindaco di Avellino. Insomma, dopo questa sera, tra Foti e Costantino Preziosi, “ne resterà soltanto uno”!

Tanti i sostenitori accorsi per ascoltare – così come definito dal Segretario Provinciale del PD, Caterina Lengua – “l’uomo che pronuncia solo parole di verità”. All’appuntamento di questa sera infatti, tanti i giovani e tanto, davvero tanto “carburante”, come ama definirlo Foti: carburante come quello che gli è stato donato in questi giorni da chi ha creduto fino in fondo in lui, nelle sue “idee” ed in quelle del suo gruppo.

Ricordiamo che, Paolo Foti, ormai ex Direttore dell’Associazione Costruttori Irpini – si è dimesso dopo aver accettato la candidatura – è il candidato espressione del centrosinistra ed è sostenuto dalle liste del Partito Democratico, del Centro Democratico, di Autonomia Sud e dai Democratici per Avellino. Ad oggi però è difficile dire quali siano i “sostenitori reali” che si sono aggiunti per il ballottaggio: saranno i numeri a parlare fra qualche giorno.

A tal proposito, Caterina Lengua, in apertura, sulle sue dimissioni, ha tenuto a precisare che: Paolo Foti, contrariamente al suo avversario in questa competizione politica, non ha esitato a dimettersi da un posto di potere che gli avrebbe dato maggiore forza”. Ha aggiunto inoltre: “la sua forza non sono le cariche istituzionali ma le persone”. Presenti in sala – non a caso secondo la Lengua – i sindaci dei comuni avellinesi: “presenti perché Paolo, come ha già fatto, dialogherà con tutto il territorio in modo sinergico”.

“Una campagna elettorale pulita – prosegue il Segretario PD – senza offese ed a mani nude”. “Un’elezione, quella di Foti, che porterà in comune tanti giovani e, soprattutto, tante donne”.

Nella sua lunga ed itinerante campagna elettorale Foti ha più volte, come questa sera, dichiarato che “è necessario far ripartire questa città, di darle la funzione che le è propria. Di  farla ridiventare veramente, nei fatti e nelle funzioni, capitale dell’Irpinia”. Molti, dopo il primo turno elettorale, hanno fatto proprie queste idee ed hanno avviato percorsi d’intesa. “Una campagna elettorale faticosa – ha dichiarato – che mi ha consentito di conoscere al meglio la mia città: una città a cui voglio rendere un servizio, traghettandola in una nuova fase fatta di responsabilità e partecipazione”.

“Il futuro di Avellino – ha più volte ricordato – si gioca qui ed ora. Il futuro della città non dipende soltanto dal Partito Democratico, dalla mia persona, dai consiglieri comunali che saranno eletti, dipende dal senso di collaborazione, di civismo e di contributo che anche i cittadini intenderanno dare a quella che sarà l’attività della prossima amministrazione comunale”. Una partecipazione, quella di Foti, cercata soprattutto attraverso il suo “tour” nelle periferie della città, luoghi in cui la “politica ha lasciato strascichi negativi”.

La serata che si appresta a terminare è stata la degna conclusione di un percorso ad “eliminazione” fatto di idee, proposte e beccate ironiche che ora non può far altro che attendere i risultati.

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