Avellino – “Ci dispiace che ancora una volta ad Avellino si sia persa l’occasione di formare un centro sinistra in città“. Così Giancarlo Giordano introduce la conferenza stampa  – tenutasi questa mattina nella sede del suo partito –  per motivare ai suoi elettori  la posizione della lista “Per cambiare Avellino. L’alternativa c’è” di  non dare indicazioni di voto all’imminente ballottaggio.

E così ne svela i retroscena. “La nostra è stata una scelta obbligata. Dovevamo solo far confluire i nostri voti. Ma non siamo stati disponibili ad accordi minori. Noi eravamo disponibili ad accordi politici che puntassero ai problemi reali della città e a risolverli. Così non è stato. Anzi lancio un appello. Chiedo ad entrambi i candidati che dichiarino in pubblico di non fare apparentamenti con nessuno di non elargire successivamente ruoli di governo né a Festa, né a Trezza o a Cicalese”.

“Mi aspetto” – aggiunge poi Giordano – “che nell’ultima settimana, la campagna elettorale degli aspiranti alla carica di sindaco decolli sui veri problemi della città. Spero che Foti dimostri che il PD non sia vittima del passato lasciandosi ingabbiare da chi ha preso 800 voti“.

Infine, a chi gli chiede quale sarà il futuro di Sel in città, lui risponde: “Non disperderemo i risultati raggiunti. Da oggi parte una nuova fase”. E ancora: “Questa lista si è conquistata il diritto di parola autonomamente. Non ha bisogno di apparentamenti. Siamo presenti in Consiglio comunale. Questo era il nostro obiettivo e lo abbiamo raggiunto. La nostra rappresentanza in Consiglio sarà il portavoce di tutto il gruppo“.

Print PDF