Gianluca Festa sembra destinato a restare all’opposizione a Piazza del Popolo, durante la prossima consiliatura. Sia Paolo Foti che Costantino Preziosi – stando a da quanto si apprende – pare che abbiano declinato l’ipotesi di apparentamento al ballottaggio con il cartello di liste civiche ‘Davvero’. L’ex vice sindaco si era detto disponibile a collaborare con uno degli aspiranti primo cittadino a patto di un apparentamento formale. Il collegamento con uno dei due candidati al ballottaggio, in caso di vittoria, equivaleva all’elezione di 4/5 consiglieri comunali delle liste di Festa. Un bottino elettorale sostanzioso, e questo sarebbe uno dei motivi dell’indisponibilità all’intesa da parte dei candidati di Pd e Udc. Infatti, essendo stati ridotti a 20 i consiglieri di maggioranza, Festa terrebbe sotto scacco la futura maggioranza in caso di vittoria. Inoltre, Festa pare che abbia fatto richiesta di spazio in giunta e negli Enti municipalizzati, condizioni rimaste inevase al quartier generale del Partito Democratico di via Tagliamento. L’ex vice di Galasso, sembra che abbia chiesto anche una intermediazione del senatore Enzo De Luca e del presidente Mancino, ma il candidato sindaco del centrosinistra è intenzionato a mantenere ferme le proprie intenzioni: nessun accordo al ballottaggio.

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