Con 72 sezioni scrutinate su 72, il dato oramai è certo. Paolo Foti, aspirante sindaco di centro sinistra, con il 25,31% (9.026 ) dei voti conseguiti non viene eletto al primo turno ma va al ballottaggio con il suo contendente Costantino Preziosi, candidato UDC, che raggiunge il 23,03% dei consensi (8.210). Seguono a distanza, il candidato Pdl, Nicola Battista, che riporta il 16,55% dei voti (5.900). Gianluca Festa con l’11,01% (3.925). Virgilio Cicalese  con l’8,94% . Giancarlo Giordano con il 6,10% (2.176). La grillina Tiziana Guidi con il 5,70% (2.034) e, infine, Sergio Trezza che riporta il 3,33% degli assensi (1.188).

Ora si aspetta il ballottaggio. Ma ci si chiede: quali saranno gli apparentamenti che i due contendenti riusciranno a mettere in campo? Tante le ipotesi, profilatesi anche negli ultimissimi giorni di campagna elettorale. Le uniche certezze è che queste amministrative hanno visto, seppur con una leggera flessione rispetto al 2009, la parecipazione attiva della città grazie a quel 76,96% di affluenza che ci ha fatto rimbalzare, in postitivo, alle cronache nazionali. Percentuale che tradotta in numeri reali ha visto 36.718 avellinesi recarsi alle urne rispetto ai 47.706 aventi diritto al voto. Di cui, circa 35.648 sono stati i voti totali dei candidati sindaci e 34.587 i voti totali delle liste. Le schede bianche sono risultate 120 schede bianche (0,32%) e  950 le schede annullate (2,58%).

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