Avellino – Claudio Rossano: “Piano Territoriale di Coordinamento, che fine hai fatto?”

Claudio RossanoIl suo è uno sfogo personale per una questione tecnica ma che incide fortemente sulle sorti future della sua città: il Piano urbano. E così, Claudio Rossano ne parla, evidenziandone  l’assoluta assenza di posizione in questa campagna elettorale da parte, a suo dire, di tutta la compagine politica scesa in campo.

Nel corso della presente campagna elettorale nessun partito o candidato Sindaco ha affrontato quello che personalmente ritengo uno dei problemi più scottanti della città di Avellino, ovvero le sue scelte urbanistiche, anche in relazione al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, approvato in “limine mortis” dalla Giunta Sibilia”.

Alla delibera di approvazione del Piano hanno fatto ricorso al TAR di Salerno numerose amministrazioni locali, che hanno contestato il contorto iter di approvazione, che non avrebbe rispettato quanto previsto dalla legge urbanistica regionale. Di quel P.T.C.P. – che potrebbe modificare moltissime cose del PUC vigente ad Avellino – nessuno oggi parla più”.

Voci incontrollate dicono addirittura che il TAR di Salerno abbia sospeso la delibera provinciale di approvazione, fortemente voluta dal Presidente Sibilia e dall’allora assessore all’urbanistica Petracca, segretario provinciale dell’UDC, ieri alleati programmatici ed oggi fieri avversari”.

Vorranno i candidati Sindaci interessarsi di questa urgente problematica in questi ultimi giorni di campagna elettorale? Su quanto avvenuto nelle aule del TAR vorrà dire qualcosa il Commissario alla Provincia prof. Coppola, che fu anche assessore nella giunta Sibilia?

In molti oggi si chiedono che fine abbia fatto il Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Avellino. Per sapere qualcosa occorrerà forse portare il caso a “Chi l’ha visto?”