Ambito A4 – D’Elia: “Nuove risorse nel sociale dal Piano di Azione e di Coesione”
Il sociale si rianima grazie al programma nazionale “Servizi di cura all’infanzia e agli anziani non autosufficienti” che si colloca nell’ambito del Piano di Azione e di Coesione (PAC), di competenza del ministro per la Coesione Territoriale ed avviato d’intesa con la Commissione europea per accelerare l’attuazione di programmi finalizzati a favorire la coesione tra le regioni dell’Unione europea riducendo le disparità esistenti. Il programma di durata triennale (2013-2015) prevede una dotazione finanziaria di ben 730 milioni, di cui 400 per i servizi di cura all’infanzia e 330 per gli anziani non autosufficienti.
Il Direttore del Consorzio Pubblico dei Servizi Sociali dell’Ambito A4, dott. Raffaele D’Elia, afferma che “in un periodo di crisi e di tagli generalizzati che vanno a colpire soprattutto le fasce della popolazione che, invece, più avrebbero bisogno di essere appoggiati ed incentivati, è incoraggiante che iniziative come questa aprano le porte a nuove speranze, sintomo di una sensibilità sociale che non si è ancora spenta del tutto”. “Le risorse assegnate” – continua – “ in aggiunta a quelle già disponibili, rappresentano un’importante occasione per sostenere l’avvio di nuovi servizi ma hanno anche lo scopo di favorire il mantenimento dei livelli di servizio già garantiti”.
I beneficiari del programma sono tutti gli Ambiti Territoriali Sociali, ex lege 328/00, delle quattro regioni comprese nell’obiettivo europeo convergenza: Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Gli Ambiti della Campania, in particolare, beneficeranno di un riparto pari a 118.280.000,00 per i servizi all’infanzia e 96.398.200,00 per i servizi agli anziani.
La scelta del Ministero dell’Interno è stata quella di dialogare direttamente con gli Ambiti che sono i soggetti responsabili a livello locale della programmazione ed erogazione dei servizi sociali. Sei sono gli Ambiti della provincia di Avellino ad aver beneficiato della risorse PAC per finanziare servizi di cura agli anziani e all’infanzia. Relativamente all’Area Anziani, la ripartizione è stata effettuata come segue:
Ripartizione finanziaria – PAC Servizi di Cura – Anziani
ID |
Provincia |
Ambito territoriale (denominazione ufficiale) |
Ambito Territoriale Sociale (Comune con maggiore popolazione) |
N. Comuni |
Pop. Over 75 anni (v.a.) |
Pop. Over 75 anni (%) |
Risorse PAC |
1 | Avellino | AMBITO A01 | ARIANO IRPINO | 29 |
12.026 |
2,7% | 1.030.465,00 |
2 | Avellino | AMBITO A02 | MERC.NO/MONTEFORTE | 7 |
2.379 |
0,5% | 203.848,00 |
3 | Avellino | AMBITO A03 | LIONI/MONTELLA | 25 |
8.994 |
2,0% | 770.664,00 |
4 | Avellino | AMBITO A04 | AVELLINO | 16 |
9.806 |
2,2% | 840.241,00 |
5 | Avellino | AMBITO A05 | SOLOFRA | 29 |
9.460 |
2,1% | 810.594,00 |
6 | Avellino | AMBITO A06 | AVELLA | 13 |
3.126 |
0,7% | 267.856,00 |
I risultati attesi prevedono l’aumento del numero di anziani in assistenza domiciliare, l’incremento e la qualificazione dei servizi residenziali e semiresidenziali offerti, il miglioramento delle competenze di dirigenti sociali, operatori professionali e assistenti familiari, la sperimentazione di protocolli innovativi di presa in carico personalizzata dell’anziano socialmente “fragile”.
Altrettanto cospicua è la ripartizione finanziaria relativa all’Area Servizi di Cura – Infanzia:
Ripartizione finanziaria – PAC Servizi di Cura – Infanzia
ID |
Provincia |
Ambito territoriale (denominazione ufficiale) |
Ambito territoriale (Comune con maggiore popolazione) |
N. Comuni |
Pop. 0-36 mesi (v.a.) |
Pop. 0-36 mesi (%) |
Risorse PAC |
1 | Avellino | AMBITO A01 | ARIANO IRPINO | 29 | 1.963 | 1,2% | 409.440,00 |
2 | Avellino | AMBITO A02 | MERCOGLIANO/MONTEFORTE | 7 | 1.080 | 0,6% | 225.265,00 |
3 | Avellino | AMBITO A03 | LIONI/MONTELLA | 25 | 1.383 | 0,8% | 288.464,00 |
4 | Avellino | AMBITO A04 | AVELLINO | 16 | 2.242 | 1,3% | 467.633,00 |
5 | Avellino | AMBITO A05 | SOLOFRA | 29 | 2.780 | 1,6% | 579.848,00 |
6 | Avellino | AMBITO A06 | AVELLA | 13 | 1.121 | 0,7% | 233.816,00 |
I risultati attesi per quest’area d’intervento prevedono l’aumento strutturale dei servizi offerti, l’estensione della copertura territoriale, l’accelerazione dell’entrata in funzione delle nuove strutture e il sostegno nella gestione delle stesse, nonché il miglioramento della qualità dei servizi socio-educativi.