A margine dell’incontro sul futuro dello stabilimento Irisbus promosso dai sindacati presso il centro sociale Samantha Della Porta, il Deputato di Scelta Civica Angelo D’Agostino ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Allo stato dei fatti e per come gli eventi si sono sin qui svolti, le sole cose che si possono fare in sede politico-istituzionale sono due: impegnare il governo per riaprire immediatamente il tavolo con Fiat e verificare se la risposta della Casa Torinese alla richiesta di riapertura e rilancio dello stabilimento è ancora e definitivamente negativa o se, invece, ci sono spazi di trattativa collegabili al rifinanziamento del Piano nazionale dei trasporti. In caso di risposta negativa della Fiat, come appare probabile, impegnare il governo a “pilotare” la cessione dello stabilimento da Fiat ad altro acquirente del settore, mantenendo fermo il principio che la fabbrica di Valle Ufita “deve” continuare a produrre autobus, anche perché è l’unico stabilimento italiano che produce autobus. Il problema Irisbus, insomma, va inquadrato e visto come questione “nazionale” e non irpina se vogliamo sperare in qualche risultato positivo”.

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