Toni da campagna elettorale. Appena depositate le liste alle comunali ad Avellino, Ciriaco De Mita, non perde l’occasione per tuonare contro il leader irpino del Pdl, Cosimo Sibilia. Motivo dello scontro il mancato accordo tra lo scudocrociato e i berlusconiani nel comune Capoluogo. Così il già Presidente del Consiglio non perde l’occasione per dire che il senatore “E’ un millantatore. Negli ultimi mesi – ha detto De Mita – si era accreditato di un disagio all’interno del suo partito, lasciando anche intravedere una sua volontà di venire con noi. Poi, come tutti quelli del Pdl, si è rivelato un millantatore che non mantiene la parola data”. La vicenda è riferita alla candidatura a sindaco che Sibilia non ha voluto cedere allo scudocrociato. A stretto giro è giunta la replica a muso duro del senatore del Pdl: “De Mita è un disperato”, e aggiunge: “L’ho risollevato nel 2009 quando, anche vincendo forti resistenze all’interno del mio partito, gli ho consentito di rientrare in gioco accettandolo nella maggioranza che ha poi governato per tre anni la Provincia. Senza quella mia disponibilità, De Mita e il suo partito non avrebbero potuto tornare al governo della Regione Campania: devo constatare che la gratitudine non esiste in politica”. L’ex presidente della provincia chiarisce, inoltre, sulla presunta intenzione di lasciare il Pdl rivelata da De Mita: “Niente di più falso. Sono fondatore e iscritto al Pdl dal 1993 e la mia storia politica è nota a tutti. Sono sempre stato dalla stessa parte, anche nei momenti più difficili e mai ho pensato né tanto meno rivelato di provare disagio per una collocazione che rivendico con orgoglio ed onore”.

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