Avellino calcio, Fabbro: “Siamo chiamati a fare bene nelle ultime gare”

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Alla vigilia della festa della liberazione il clima in casa Avellino è turbolento in vista del rush finale di campionato. Solo 270′ separano l’Avellino dal sogno B, ma attenzione, i pericoli sono dietro l’angolo ed un’eccessiva dose di sicurezza e atteggiameNti superficiali potrebbero trasformare il sogno in un incubo perciò occorre testa prima di tutto. Rastelli sa quali sono i principi da seguire in vista di un cosi importante traguardo e nella partitella di oggi ha provato diverse soluzioni per la gara di domenica ove i lupi ospiteranno nelle mure amiche l’Andria.
Castaldo, Biancolino ed Angiulli sono diffidati e Bariti ha registrato una contusione alla coscia destra che lo ha costretto ad abbandonare prima il terreno di gioco, ma niente paura, i medici accertano che è stata solo una botta e il centrocampista domenica sarà a disposizione dell’allenatore. Dulcis in fundo, ai microfoni della stampa si presenta Fabbro, leader del settore difensivo, che analizza a dovere queste battute finali di campionato.
“Dopo Gubbio abbiamo tirato un po’ la corda-commenta il difensore-abbiamo avuto tutti un calo e la gara di Latina è un chiaro esempio. Quella partita infatti ha manifestato il peggior Avellino stagionale, ci siamo accartocciati su noi stessi e l’avversario, il quale da premettere è una signora squadra, ci ha sopraffatto. ” Analisi dura dell’ex giocatore del Pergocrema che spezza una lancia a sfavore del reparto difensivo. “4 gol in due partite sono troppi-continua Fabbro-dobbiamo cambiare marcia e diventare un bunker nelle ultime gare altrimenti rischiamo di avere seri problemi. ” Molti errori sono dovuti ad un calo di concentrazione e anche all’inesperienza di molti giocatori. Se si fa la conta possiamo individuare che nell’entourage biancoverde siano presenti Biancolino, Millesi, Castaldo e appunto Fabbro come gente di esperienza che si fanno carico di trascinare il gruppo.
“Cerco di dare consigli ai più giovani anche se anche io a volte sbrocco-ride l’ex-Pergocrema-ma ho la fortuna di stare a  contatto con ragazzi bravi ed intelligenti. Conosco le insidie a cui vanno incontro perchè ci sono passato prima di loro perciò mi prendo molte responsabilità, spero di essere un esempio per loro.” Capitolo Andria. La formazione pugliese è un avversario ostico perchè conserva la miglior difesa stagionale ed è capeggiata da un ottimo allenatore. Potrebbe dare non pochi problemi all’Avellino che in caso non riuscisse a sbloccare subito il risultato potrebbe avere un calo di tensione e nervi alle stelle.
” Noi siamo chiamati a fare bene-conclude Fabbro-se non riuscissimo a segnare subito non sarà un problema perchè più di una volta ci siamo trovati in queste situazioni, vedi Frosinone, nonostante un penalty fallito alla fine la vittoria è arrivata. Per quanto riguarda  i nervi alle stelle, credo che sia più un problema che accuserà il pubblico… noi ambiamo ad un premio superiore al loro perciò quanto a motivazioni non abbiamo eguali. “