Giovanni D’Ercole mette in pratica il detto ‘chi ha tempo non aspetti tempo’. Nella centralissima via Colombo ha aperto il proprio comitato elettorale, per giocarsi la partita elettorale da candidato sindaco di Avellino. Un loft nel cuore del capoluogo per ricevere cittadini e candidati al Consiglio comunale delle liste ‘Viva Avellino’, ‘Avellino Insieme’, e una terza lista a cui manca solo la dicitura. Lo slogan del candidato sindaco è ‘Liberi, chiari, coerenti’. Tre parole che possono anche bastare per descrivere l’intero programma elettorale del giovane professionista, impegnato da sempre, per il bene della propria città. Il viaggio elettorale è, dunque, iniziato. Giovanni D’Ercole ha mantenuto la promessa, senza attendere la decisione del candidato sindaco di quello che potrebbe ormai diventare il suo ex partito: il Pdl. Ma il suo cuore continuerà a battere a destra, quella cultura politica tramandata di padre in figlio, e che in Irpinia non può che essere legata al proprio cognome. L’amaro destino riservato al capoluogo irpino, negli ultimi anni, hanno spinto l’ex capogruppo del Pdl a ribaltare il gioco in tavola e forse a sacrificare pozioni comode, per sé e per il proprio genitore. L’impegno preso con gli avellinesi non poteva essere certamente sacrificato sull’altare di giochi di potere. Giovanni D’Ercole, forse ha voluto semplicemnete ribadire: io che c’entro con Galasso?

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