Pd allo sbando – Gengaro e Sarubbi: “Lengua vada a casa”

GENGARO 12-4 (14)Conferenza stampa al vetriolo. Il nocciolo della questione? Lengua e company vadano a casa.

Al tavolo del Samantha della Porta: il segretario provinciale dei Comunisti Italiani, Sarubbi e l’esponente del Pd, Gengaro.

Apre le danze, Sarubbi che sputa veleno contro Gabrieli. “Il suo un atteggiamento contraddittorio. Gabrieli aveva firmato quel regolamento nel quale si escludeva qualsiasi ricorso alla magistratura”.

Sarubbi parte da qui per poi dire: “La politica ha bisogno di chiarezza e di rappresentanti trasparenti. I colpi di testa non sono utili. Ho sempre sostenuto che le primarie fossero fondamentali”.

E’ la volta di Antonio Gengaro: “Hanno eliminato le primarie perché hanno avuto paura di noi. Nessuno poteva  garantire il candidato dell’apparato… Nel Pd c’è chi ha fatto e continua a fare clientele e affarismi ma ci sono anche tante persone perbene. Si poteva entrare in campagna elettorale in discesa ma oggi ci troviamo dinanzi alla Beirut”.

“La vera battaglia di Mancino, De Mita e D’Agostino si gioca sull’Urbanistica. Io sono per una città libera rispetto alla quale anche il Pd dovrà fare i conti”.