San Nicola Baronia, il sindaco risponde a Capodilupo

san nicola baroniaRiceviamo e pubblichiamo la nota del sindaco di San Nicola Baronia, Francesco Colella. “Il consigliere comunale Capodilupo non perde il vizio, – a conferma del detto “IL LUPO PERDE IL PELO MA NON IL VIZIO” – , e come al solito con l’articolo apparso sui quotidiani locali, pur di acquisire visibilità, attribuisce all’amministrazione comunale colpe e mancanze inesistenti. Lo fa con una presa di posizione, veramente stomachevole, contro l’ipotizzata realizzazione nella struttura ASL di San Nicola Baronia dell’O.P.G. ( Ospedale Psichiatrico Giudiziario).  Anche questa volta , caro consigliere, come tuo solito in questi anni  sei arrivato in ritardo. L’amministrazione comunale, infatti, in data 18/03/2013 prot. N. 677 , non appena è stata informata della scelta da parte dell’ASL di destinare la struttura locale da R.S.A. a Struttura Leggera Residenziale e Sanitaria, e quindi  non O.P.G. , ha trasmesso agli Enti responsabili della Sanità Regionale le proprie osservazioni e proposte. Osservazioni circa l’inopportunità dell’ubicazione di una siffatta struttura in pieno centro abitato e in sostituzione della RSA già programmata ed in attesa di completamento con conseguente revoca dell’atto deliberativo dell’ASL. La richiesta di revoca , non è scaturita dalla insensibilità alle problematiche del settore, né da mancanza di solidarietà nei riguardi delle persone che soffrono. Noi la nostra solidarietà l’abbiamo manifestata, non a parole ma con una proposta di localizzazione alternativa e fuori del centro abitato della succitata struttura. Soluzione questa che oltre a contribuire al superamento del gravoso problema, non solo penitenziario, ma anche e soprattutto umano, avrebbe certamente creato un investimento in servizi con ricaduta occupazionale nel territorio.Il Capodilupo con questa sua presa di posizione strumentale ha dimostrato di dimenticare il passato, cosa questa nota ai nostri concittadini. Tutti ricorderanno infatti la sua presa di posizione a favore dell’Ospedale Psichiatrico all’inizio degli anni 90’.  Allora era supporter di quella Amministrazione e quindi doveva sostenere e difendere l’iniziativa; ora che è all’opposizione  si comporta come un bambino capriccioso e viziato: demolire tutto quello che si tenta di realizzare , nella consapevolezza di non essere nelle condizioni di  poter più gestire gli eventi , nel rispetto della  sua regola del tanto peggio tanto meglio. Chi non ha memoria, non ha futuro. Ricordare il passato , caro consigliere di minoranza è molto utile: evita brutte figure e contribuisce a non screditare una intera comunità. La solidarietà per il nostro consigliere comunale Capodilupo è veramente un concetto astratto: si è solidali solo se si gestisce – in caso contrario bastano poche parole pubblicate sui quotidiani  anche se in dispregio dell’immagine del ns. paese”