Pd, l’area Franceschini fa quadrato intorno a De Blasio

carmine di blasio“In questi giorni ed a corollario dell’indicazione del candidato a sindaco della città di Avellino, stiamo assistendo ad eventi che si potrebbero tranquillamente definire surreali. Le cosiddette anime del PD, che pur avevano sempre dichiarato di voler smettere i panni delle antiche appartenenze per iniziare, finalmente, un nuovo percorso da militanti e dirigenti del PD, senza sottosigle e senza ancoraggi nelle passate militanze, si stanno rimescolando in un tourbillon che fa presagire poco di buono. Esisteva un unico punto di riferimento da tutti riconosciuto: il Presidente del Partito che era stato più volte finanche accusato di intelligenza col “nemico” allorché teneva ben distinto il suo ruolo di garanzia dalla sua dichiarata appartenenza all’area franceschiniana. Come non ricordare gli episodi in cui De Blasio si è sforzato di mediare, di comporre, di garantire tutti i militanti ed i dirigenti del Partito? Carmine ha tirato  dritto mai dimentico delle sue origini, ma sempre attento a rappresentare tutti. Oggi che è al centro di attacchi ingenerosi ed ingiustificati; che è costretto a smentire firme mai apposte; che è additato come il responsabile di trame ed intrighi tesi a liquidare o a tutelare candidati. Oggi che circoli e gruppi si ergono ad unici depositari di scelte che, per la loro rilevanza, non possono essere affidati alla cura dei soli dirigenti della città capoluogo, ci sentiamo di spendere non solo parole di stima nei confronti di una delle poche risorse rimaste al PD, ma una piena solidarietà al Presidente cui vengono sollecitati passi indietro ed a cui, invece, noi chiediamo di andare avanti convinti come siamo che di politici come lui  il Partito ha bisogno”. Lo scrivono, in una nota, i componenti della Direzione Provinciale del Partito Democratico: Wanda Grassi, Francesca Ruggiero, Vito Farese, Donatella Martino, Nancy Palladino, Lello Iorizzo, Michele Vignola, Michele Langastro, Michele Ciarcia, Chiara Maffei.