Pdl, Nappi a Sibilia: “Basta scontri, pronti a collaborare”

nappi2E’ un Sergio Nappi orgoglioso del risultato ottenuto, nonostante tutto. Il già sindaco di Monteforte Irpino sembra per niente impensierito da quanto è accaduto con il passaggio elettorale delle politiche. Ha le idee chiare.  “La nostra casa è e resta il Popolo della Libertà. Il nostro leader è Silvio Berlusconi”. Il consigliere regionale ha sgombrato il campo dagli equivoci e ha chiarito la propria posizione. “Il Mir è stata una lista elettorale, nata in appoggio al Pdl con l’obiettivo di raccogliere quel pezzo di elettorato che sembrava non fosse più convinto di votare Berlusconi. Poi in campagna elettorale, invece, il Cavaliere ha dimostrato ancora una volta di essere l’unico capace di vincere la competizione, anche per la qualità delle proposte in campo economico, e gli elettori moderati hanno deciso di concentrare sul Pdl il loro voto”. Per Nappi l’impegno prosegue nelle file del Pdl organizzando il partito nei 119 comuni della provincia di Avellino. “Ho avuto modo di condividere l’analisi fatta dal coordinatore regionale Nitto Palma. I voti raccolti dal Pdl sono per il 99 per cento di Berlusconi e l’uno per cento della classe dirigente del territorio. Ho condiviso, tra l’altro, anche l’iniziativa di azzerare i dirigenti e i coordinatori provinciali per allargare il partito alla partecipazione di giovani e volti nuovi. Se questa è la nuova linea di condotta del partito siamo pronti a metterci in gioco. Do la mia disponibilità a presenziare incontri in ogni comune e a continuare a lavorare per le vostre comunità in regione”. Queste le parole che il consigliere regionale del gruppo Caldoro ha utilizzato per introdurre il dibattito organizzato per l’analisi del voto. L’appuntamento si è tenuto presso il Centro sociale Samantha della Porta di Avellino a cui hanno preso parte decine di amministratori tra cui Franco Lo Conte, Saverio Russo, Gerardo Cipriano, Massimiliano Zirpolo, Vincenzo Di Grezia, Enrico Ciccone, Luigi e Orazio Napolitano, Giuseppe Rubinaccio, Angela Befi, Franco Colella.
Concluso l’intervento del consigliere del gruppo Caldoro, la parola è passata agli amministratori locali. Ad intervenire è stato l’ex consigliere alla Provincia di Avellino, Franco Lo Conte che ha detto: “I Moderati in Rivoluzione sono la seconda forza del centrodestra in Irpinia. Ci siamo posizionati subito dopo il Pdl, ma il dato elettorale delle politiche secondo noi è parziale. Abbiamo potenzialità che vanno ben oltre il risultato delle urne, anche perché nel clima in cui abbiamo fatto campagna elettorale e per i pochi mezzi a nostra disposizione, non possiamo che dirci soddisfatti”. Secondo Lo Conte il gruppo dirigente che si è ritrovato nelle liste del Mir alle politiche potrà esprimersi meglio alle prossime amministrative. “Alle comunale di Avellino sono dell’opinione che dobbiamo impegnarci per organizzare una nostra lista che affianchi quella del Pdl. Nel nostro gruppo ci sono professionisti e giovani che possono rappresentare un valore aggiunto per la coalizione del centrodestra. Sarebbe un peccato disperdere queste potenzialità”. E avverte: “Alle Comunali non c’è né Grillo né Berlusconi. Sono i candidati con la loro faccia a sottoporsi al giudizio degli elettori”.
Il confronto è andato avanti fino a tardi. Tanti gli interventi che si sono susseguiti. La conclusione alla fine è emersa all’unisono. E a tracciarla è stato lo stesso Nappi che aveva introdotto l’incontro. “Andiamo nel Pdl con lo spirito di collaborare per la crescita e il radicamento del partito sul territorio. Siamo un gruppo dirigente che conosce i problemi, anche perchè in molte realtà comunali detiene la responsabilità amministrativa. Rappresentiamo un valore aggiunto per il Popolo della Libertà in provincia di Avellino. Siamo disponibili a confrontarci con il senatore Cosimo Sibilia e con l’intero gruppo dirigente del Pdl irpino, ma vogliamo che ci sia data la possibilità di partecipare a tutti i livelli. Il tempo delle polemiche e degli scontri è archiviato. Si è aperta una nuova fase che è quella della responsabilità. Noi accettiamo la sfida e siamo ben disposti ad apportare il nostro contributo”.

Nappi ha annunciato che sabato sarà a Roma, dove incontrerà sia il leader del Mir, Gianpiero Samorì che il coordinatore regionale del Pdl, Francesco Nitto Palma.