Cirielli è uno che non sta certo a guardare e soprattutto chi lo conosce bene sa anche che il parlar chiaro è fatto per gli amici. Nessun pelo sulla lingua. Il deputato oggi in quota Fratelli d’Italia dopo aver risposto picche al Popolo della Libertà – per una modalità a lui non consona rispetto alla composizione delle liste, che lo ha portato a sbattere la porta– è pronto a partecipare ad altre sfide. Il parlamentare bis, nonché ex presidente della Provincia di Salerno, e chi più ne ha più ne metta, domani sera sarà nella città capoluogo per dire: Fratelli d’Italia parteciperà alla competizione amministrativa di Piazza del Popolo.
L’appuntamento è in programma per domani alle ore 18.00 presso il Viva Hotel. Si tratterà di fare il punto della situazione, di tracciare il bilancio all’indomani del voto, di mettere qualche tassello a posto ma anche per lanciare qualche stilettata altrimenti non sarebbe una conferenza stampa targata Cirielli.
Al momento i nomi che comporranno la lista Fratelli d’Italia sono ancora top secret ma guardando dal buco della serratura non manca chi è pronto a scommettere che sarà protagonista della competizione in quota Meloni anche qualche ex consigliere comunale del Popolo della Libertà. Se sarà così l’arcano sarà presto svelato.
Ma al di là di questo Cirielli non manca di replicare al suo collega Cosimo Sibilia all’indomani della intervista resa a Il Sannio Quotidiano. La questione posta da Sibilia? “Rimpasto di giunta” anche perché ci sono partiti che hanno due assessori. E’ il caso di Fratelli d’Italia.
Cirielli mette i puntini sulle ‘i’. “Le Politiche sono una cosa, le Amministrative e le Regionali sono un’altra. Le persone hanno votato non certo la classe politica del Popolo della Libertà campana ma Berlusconi”.
Chiaro e senza tentennamenti di sorta Edmondo Cirielli poi rimarca il concetto: “Quando si faranno le Regionali prossime tutte le forze politiche degli attuali partiti si riuniranno e faranno il punto della situazione rispetto all’assetto che si andrà a definire. Allo stato attuale è solo il presidente Stefano Caldoro a scegliere gli assessori. E’ il governatore della Campania a dover stabilire – in modo particolare per quelli che già sono in carica da due anni  -  se abbiano svolto il proprio ruolo bene o male. E in base a questo presupposto decidere se continuare con lo stesso Esecutivo”.

Pertanto…?
“…Il rimpasto non lo decidono certo i partiti”.

Quali le sfide future? Fratelli d’Italia parteciperà alle Comunali di Avellino?
“A breve ci organizzeremo per affrontare nuove sfide. Saremo assolutamente presenti alle prossime Amministrative della città capoluogo”.

Con chi dialogherete?
“Preferiremo avere un confronto con le forze di centrodestra”.

E’ fin troppo nota la motivazione che ha indotto lei, ex coordinatore provinciale del Popolo della Libertà nonché ex parlamentare del Pdl, ad abbandonare il suo partito di riferimento per essere il protagonista di Fratelli d’Italia. Il senatore Sibilia ad una nostra sollecitazione ha detto a chiare lettere: “Cirielli con la sua scelta ha voluto rimarcare la lontananza dal Pdl rinverdendo Alleanza nazionale”. E’ così?
“Alleanza Nazionale è un percorso di cui sono orgoglioso ma ho preso le distanze dal Popolo della Libertà perché non è un partito democratico. Per cui è mia intenzione stare lì dove solo chi ha il consenso rappresenta le istanze del territorio da Roma. Il Pdl invece, specie in Campania 2, ha preferito rappresentanti oggi parlamentari che non hanno alcun radicamento sul territorio. Il discorso chiaramente non vale per Sibilia che ha capacità, competenza e anche consenso. Sibilia è una bella eccezione all’interno del Popolo della Libertà”.

FONTE – Il Sannio quotidiano  – edizione Irpinia ma anche edizione Sannio centrale – di TERESA LOMBARDO

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