Il vincitore – D’Agostino: “Dialogheremo con tutti a patto che…”

d'agostino e cesaro con giovani e dirigenti italia futura All’indomani del voto si fa la conta tra chi solleva i calici in alto e chi racimola i cocci di una sconfitta che scotta. Tra gli esclusi eccellenti c’è – come si sa – proprio il senatore uscente del Partito democratico Enzo De Luca. Nel calderone dei perdenti anche il capolista di Grande Sud per la Camera dei deputati Marco Pugliese e non è il solo. Ma c’è anche chi come l’imprenditore irpino originario di Montefalcione può dire: ce l’ho fatta. Un risultato quello di Angelo D’Agostino che ha tenuto col fiato sospeso i suoi sostenitori nonostante la posizione fosse blindata ma, si sa, niente in politica è scontato. Per  D’Agostino il consenso c’è stato: rappresenterà, nella squadra dei montiani, l’Irpinia e il Sud.
Giusto aplomb, per nulla fuori le righe ma piuttosto concreto e determinato. Niente parole arzigogolate ma semplici e chiare perché l’interesse da salvaguardare deve essere uno solo: cittadini al centro.
Nessuna voglia di rispondere per le rime e in modo polemico a chi gli ha dato del filo da torcere in campagna elettorale. Il neo parlamentare non ha alcuna intenzione di alzare gli scudi della polemica quanto piuttosto di mettere da parte i bla, bla, bla che hanno caratterizzato la politica vecchia. Il motto è: fatti e non parole.
L’obiettivo del neo deputato? “Organizzare in provincia di Avellino una grande forza politica, dentro e fuori il Parlamento, sulla scia del programma e delle motivazioni del senatore Mario Monti: l’unico che ha parlato attraverso il linguaggio della verità e della responsabilità”.
“Sono soddisfatto del consenso ottenuto. Meno del dato nazionale ma credo che le soluzioni per dare stabilità al Paese ci siano”.
“Mi aspettavo, in termini di consenso, qualcosa di più nel Comune di Nusco”. Ironia a parte, D’Agostino va oltre. “Sono contento di avere nella mia squadra tanti amministratori… Chi vorrà dare un contributo fattivo, che vada nell’interesse della comunità e dei programmi, noi saremo pronti al dialogo e ad eventuali intese”.

COMUNALI ALLE PORTE E ACCORDO CON L’UDC. “Non abbiamo alcuna difficoltà nel dialogare con tutti in occasione delle Amministrative. Lo stesso vale chiaramente con l’Udc”.
Ma i termini delle alleanze li stabiliranno i numeri. E dunque i montiani. Suona così la risposta di D’Agostino alla stampa convocata ieri presso il comitato elettorale di Scelta Civica nei locali dell’Hotel De La Ville.
D’Agostino mette i puntini sulle ‘i’, snocciola programmi e priorità all’insegna dell’interesse generale.
“E’ necessario completare le infrastrutture che non sono ancora state ultimate; dare priorità al settore edile fortemente penalizzato. Credo che è proprio da qui che si può partire per rilanciare l’economia di questa provincia. La burocrazia va snellita; non è possibile che si impieghi un anno o due per sbloccare progetti”.
In sostanza: “Niente più zavorre”.
A quanti lo hanno attaccato in campagna elettorale – Pd in primis -  lui risponde senza tentennamenti di sorta ma mai con tono scomposto: “Se avessero concentrato la loro attenzione non sugli attacchi ma sui programmi e gli impegni da mettere in campo, probabilmente avrebbero ottenuto un risultato migliore. Non sono per le polemiche. Non risponde alle provocazioni. Non l’ho fatto in campagna elettorale, non lo farò ora anche perché non sono abituato a tale atteggiamento”.
La chiosa è: Rinnovare, nella forma e nella sostanza, metodi e logiche appartenenti alla politica con la ‘p’ minuscola.

Fonte: Il Sannio Quotidiano – edizione irpina – di TERESA LOMBARDO