Le elezioni come il tifo sportivo, triplicano il rischio per il cuore di aritmie pericolose
Le elezioni possono far male al cuore di chi e’ appassionato di politica quanto una partita di calcio. Lo affermano gli esperti riuniti per il Meeting Internazionale su Fibrillazione Atriale e Infarto, appena concluso a Bologna, secondo cui il rischio di aritmie e infarti e’ addirittura triplo, soprattutto se il proprio partito perde.
”Diversi studi hanno sottolineato che lo stress da campagna elettorale incide sul rischio di aritmie potenzialmente molto pericolose come la fibrillazione atriale – spiega Alessandro Capucci, presidente del Congresso e Ordinario di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare all’Universita’ Politecnica delle Marche – Si e’ visto, ad esempio, che durante la campagna elettorale chi segue i dibattiti e si interessa alle sorti del suo partito vede crescere i propri livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. Se il proprio partito vince, poi, l’ormone cala e aumenta al contempo il testosterone; se invece il candidato sostenuto perde, si ha l’effetto contrario e il cortisolo continua a salire”.
Il consiglio degli esperti e’ seguire una dieta regolare e assicurarsi di dormire a sufficienza: ”Infine, sarebbe opportuno mantenere un maggiore distacco dai fatti politici – afferma Capucci – queste elezioni, come le altre in passato, non saranno cruciali per la nostra vita, comunque vadano”.
Il consiglio degli esperti sarebbe importante dispensarlo a tutti coloro che in queste ore sono in tribolazione, in quanto sperano di conquistare uno scranno parlamentare. Vivere con distacco la competizione politica in provincia di Avellino è pressoché impossibile considerata la consolidata tradizione che negli anni ha visto protagonisti gli irpini nelle massime istituzioni del Paese. Con l’approssimarsi della fine delle operazioni di voto e l’avvio delle operazioni di spoglio, il cuore inizia a battere sempre più forte per i candidati, e se i risultati non sono positivi per qualcuno l’esperto diventa necessario…