Pdl, Schifani: “Ci sarà una netta vittoria del centrodestra”

schifaniLa seconda carica dello Stato, Renato Schifani, è arrivato ieri ad Avellino per sostenere la campagna elettorale dell’ex Presidente dell’Amministrazione provinciale e di nuovo candidato al Senato, Cosimo Sibilia. L’appuntamento, tenutosi presso il Viva Hotel, ha visto la partecipazione dei massimi dirigenti irpini del partito di Silvio Berlusconi a partire dal presidente dell’Alto Calore Franco D’Ercole, i candidati alla Camera Ines Froncillo e Gino Cusano, i dirigenti del Pdl Ermelinda Mastrominico, Adelchi Silvestri, Ettore De Conciliis, Nicola Battista e la consigliera regionale Antonia Ruggiero. E’ giunta in ritardo la candidata capolista alla Camera nella circoscrizione di Campania 2, Mara Carfagna.
Ad introdurre i lavori è stato il senatore irpino Cosimo Sibilia, che rivolgendosi al tavolo dei relatori dove erano seduti sia il Presidente del Senato che il commissario regionale del Pdl Nitto Palma, ha detto: “Caro Renato, caro Francesco questo è il Popolo della Libertà irpino”. L’ex primo inquilino di Palazzo Caracciolo non ha perso l’occasione per ricordare la sua battaglia a difesa dell’Ente Provincia in cui ha dichiarato di aver trovato al suo fianco la sensibilità istituzionale del Presidente del Senato. Un breve intervento quello di Sibilia per poi subito passare la parola al protagonista dell’incontro, Renato Schifani che ha detto: “Confido e spero in una vittoria chiara del Popolo della Libertà che assicurerà al Paese una maggioranza coesa, come è stato nel 2001 e nel 2008. Le altre coalizione non avrebbero sicuramente quella garanzia di tenuta, e immediatamente si frammenterebbero a causa delle loro contraddizioni interne”.
Per il Presidente del Senato il Sud deve ripartire “dando centralità all’occupazione giovanile attraverso provvedimenti che diano più attenzione alle imprese. Nel nostro programma abbiamo previsto la defiscalizzazione per cinque anni per quelle aziende che assumono. Ma è necessaria anche dare una più attenzione alla legalità”. Il tema del mezzogiorno non poteva mancare nell’intervento di Schifani: “Deve camminare alla stessa velocità del nord. Per fare questo nel nostro programma abbiamo previsto investimenti attraverso infrastrutture, strade e urbanizzazioni. Un progetto per un’Italia ad una velocità e non a due velocità. Questo è possibile anche in una coalizione che ospita forze territoriali: “il buon senso serve a tenere insieme la Lega al nord e Grande Sud nel mezzogiorno”.
Un intervento a tutto campo quello del primo inquilino di Palazzo Madama che non ha mancato di fare elogi sia al senatore Cosimo Sibilia sia al Presidente della Giunta regionale Stefano Caldoro che è stato trattenuto presso il Palazzo di Governo per un incontro con i lavoratori delle Comunità montane e dell’Irisbus di Flumeri. Parlando della Campania, Schifani ha voluto ringraziare in particolare il governatore Caldoro “per lo stile, ma anche per il coraggio con i quali si sta occupando dei problemi della sua regione”. E ha proseguito il suo intervento con un’ampia panoramica politica partendo proprio dalla modifica della legge elettorale dicendo: “Mi auguro che nell’agenda politica del prossimo Parlamento uno dei primi punti all’ordine del giorno. Il ‘mattarellum’ – ha spiegato – e’ un sistema migliore dell’attuale che nomina i parlamentari senza una reale competizione sul territorio. Abbiamo fatto di tutto per provare a indurre le forze parlamentari a cambiare questa legge. Purtroppo non siamo riusciti a raccogliere i frutti di questi sforzi”. Per il Presidente del Senato “sono maturi i tempi per avere una donna al Quirinale”, aggiungendo che “ci sono situazioni consolidate di convivenza di persone dello stesso sesso che necessitano di un intervento del legislatore”. Schifani ha colto l’occasione per ribadire la posizione del partito sul tema della regolamentazione delle coppie di fatto: “La questione puo’ essere risolta in maniera ortodossa con una legislazione adeguata che garantisca ai soggetti il diritto in termini di assistenza e di successione”, mentre per quanto riguarda le adozioni da parte degli omossessuali ha espresso un giudizio netto. “Sono contrario – ha concluso – all’ipotesi di adozione di un bambino, perche’ il modello familiare composto da persone di sesso diverso e’ strategico per la crescita e l’educazione del minore”. Il Pdl, dunque, ha concluso la propria campagna elettorale in Irpinia con una straordinaria partecipazione che mostra ogni certezza di poter competere ad armi pari con il centrosinistra di Bersani.