“Monti, Bersani e Berlusconi hanno votato insieme le peggiori misure contro il lavoro e le pensioni e un programma di lacrime e sangue per i prossimi anni . Oggi si contendono solo la guida della rapina del prossimo governo per conto degli industriali e dei banchieri” non usa mezzi termini Marco Ferrando per qualificare gli antagonisti nella competizione elettorale. Ferrando è intervenuto stamani al Centro Sociale Samantha della Porta per presentare la sua candidatura a Premier nel Partito comunista dei lavoratori.

Il leader del partito comunista dei lavoratori non risparmia il comico Beppe Grillo che “grida contro le ruberie dei politici, ma tace sulla rapina sociale degli industriali e di banchieri che li finanziano”  o Nichi Vendola subordinato a Bersani, in attesa di una ricompensa ministeriale, e ancora gli ex Ministri Ferrero e Diliberto che si sono “imboscati nell’arancione di Ingroia, sotto la direzione di ex magistrati scaricati dal Pd ”. Ferrando non dimentica i politici del passato che ancora oggi pretendono di decidere le sorti del Paese: “Penso a Ciriaco De Mita- ha detto-a cui possiamo solo chiedere di tacere: è il corresponsabile di due fallimenti storici, la prima e la seconda Repubblica”

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