Simulavano sinistri per incassare i premi assicurativi: a conclusione di una complessa, articolata e prolungata attività d’indagine, i carabinieri della  compagnia  di Mirabella Eclano, agli ordini del Capitano Leonardo Madaro, hanno deferito in stato di libertà dieci persone alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ariano Irpino per il reato di truffa in concorso ai danni di alcune compagnie assicurative.

I fatti. I carabinieri hanno accertato che alcuni sinistri, con coinvolgimento di autoveicoli e lievi prognosi sia per i conducenti che per i trasportati, erano stati simulati e che le parti avevano ottenuto risarcimenti da varie compagnie assicurative per una somma ancora da quantificare ma che si aggirerebbe intorno ad alcune decine di migliaia di euro.  Sette dei 10 soggetti coinvolti risultano essere  originari dell’hinterland avellinese, due della provincia di Napoli e uno della provincia di Benevento. I sinistri stradali simulati e oggetto dell’indagine si sono verificati a Mirabella Eclano, Montefusco, Montesarchio, in provincia di Benevento e a Napoli.

La simulazione avveniva utilizzando polizze assicurative intestate ad ignari cittadini della zona sulle quali sono risultati aperti i sinistri stradali oggetto dell’indagine.  E’ emersa in maniera chiara ed inequivocabile la compartecipazione dei soggetti tesa alla perpetrazione, costante e nel tempo, del reato di truffa avvalendosi di false attestazioni e dichiarazioni, nonché di polizze assicurative stipulate ad acta ponendo in tal modo una serie di truffe e tentativi ai danni di compagnie assicurative. I soggetti denunciati traevano profitti ingiusti per se stessi ed altri soggetti coinvolti, a vario titolo, in un numero non preventivamente determinato di sinistri stradali.

Provvedimenti. Nel corso dell’attività è stata sottoposta a sequestro una copiosa documentazione parzialmente contraffatta consistente in polizze assicurative, Cid e dichiarazioni di sinistri stradali. I truffatori dovranno rispondere del loro operato dinanzi all’Autorità Giudiziaria. I carabinieri fanno sapere, infine, che sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati alla verifica di altri incidenti dalla dubbia dinamica.

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