Stupro nell’Aquilano – Pm chiede 14 anni per il giovane di Montefredane

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“E’ stata un’operazione di violenza inaudita”. Lo ha detto nel corso della requisitoria durata circa un’ora e mezzo il pm David Mancini, nel ricostruire lo stupro della studentessa universitaria di Tivoli (Roma) per il quale ha avanzato al giudice del Tribunale dell’Aquila, la condanna a 14 anni di reclusione per Francesco Tuccia, 20 anni della Provincia di Avellino. Il giovane, in aula insieme alla vittima, e’ accusato di tentato omicidio e violenza sessuale.
La condanna a 14 anni e’ stata calcolata per “equivalenza e per la continuazione del reato”. E’ prevista tra le 18 e le 19 la lettura della sentenza sullo stupro avvenuto fuori la discoteca “Guernica” di Pizzoli (L’Aquila), nel febbraio dello scorso anno. Lo ha detto all’Agi il giudice del Tribunale dell’Aquila, Giuseppe Grieco che ha disposto nella fase della lettura della sentenza, la presenza del pubblico e della stampa, fino ad oggi tenuti fuori l’aula dell’udienza dibattimentale a causa della scrabrosita’ degli argomenti trattati. L’imputato Francesco Tuccia e’ accusato di avere violentato la ragazza davanti alla discoteca di Pizzoli “Guernica” e di averla lasciata li’ tramortita e sanguinante. Se non fossero arrivati in tempo gli uomini della sicurezza, che bloccarono Tuccia, forse la ragazza sarebbe morta dissanguata e per il freddo, visto che i fatti risalgono al febbraio scorso.