Avellino – “Il Tommariello d’Oro” quest’anno ha una madrina e un padrino d’eccezione: Massimo Giletti e Veronica Maya, punte di diamante dei talk show più seguiti e amati della Rai. Questa mattina al Circolo della Stampa di Avellino hanno partecipato con grande entusiasmo alla presentazione della 9° edizione del Premio che si terrà questa sera, a partire dalle 20 e 30, nel suggestivo convento dei frati Cappuccini in località  Sant’Egidio a Montefusco.

Come ha affermato la giornalista Teresa Lombardo, presidente dell’associazione “Il Tommariello d’Oro”, “sarà una serata carica di emozione, all’insegna dell’ arte e cultura. Si potrà assistere a uno spettacolo esclusivo del mago Casanova e l’esibizione del cantautore Povia”. 

“Speriamo - ha poi affermato Lombarbo – di avere il sostegno delle istituzioni, sopratutto della Regione, non solo morale“. 

Evidentemente commosso ed emozionato il primo cittadino di Montefusco, Carmine Musto Gnerre: “ Questo Premio è nato per gioco, per dare vita a un’area bistrattata e isolata. Il primo premio è stata insignito ad Antonio Manganiello, stimato commissario morto due anni fa.Dal borgo di Santa Paolina la manifestazione è stata poi spostata a SantìEgidio, nel convento dove è custodita la cella di S.Pio. L’anno prossimo per il decimo anno vorremmo fare le cose in grande, ma abbiamo bisogno dell’appoggio della Regione”.

Giletti ha voluto sottolineare il marcato napoli centrismo, elemento caratterizzante della regione: “Amo le realtà dislocate. A volte si dimentica un pò il retroterra di questa meravigliosa Campania. Quando si può si dà una mano a valorizzare il territorio. Con il sindaco di Montefusco ho un rapporto personale molto bello, quindi sono tornato molto volentieri”.

E sulla prossima edizione de “L’Arena”: “Sarà un Arena vincente. Essendo il talk – show più visto d’Italia è una grande responsabilità. Stasera penso al Tommariello d’Oro, domani sarò già in viaggio per una cosa segreta che andrà in onda prossimamente sulla Rai”.

Concludendo ha voluto spendere di encomio all’irpino Gigi Marzullo: “Fa un ottimo lavoro. Quando vai da lui hai la possibilità di raccontarti senza pressioni. Non capisco, quindi, tutte le ironie che accompagnano Gigi. Credo che il suo programma sia uno dei momenti più interessanti”. 

Felice di tornare in Irpinia, la bellissima conduttrice Veronica Maya: “Ho accettato subito l’invito, sopratutto perché sapevo di ritrovarmi con Massimo Giletti. Tra l’altro sono campana, vengo da Sorrento e amo tantissimo la nostra terra. Al di là delle trasmissioni legate al territorio, amo viaggiare e divulgare le cose belle che ci riguardano. Ritornare in Irpinia è un’ emozione, passeremo insieme una bellissima serata, parleremo di cose importanti che è importante comunicare. C’è sia l’aspetto professionale che l’aspetto affettivo che mi riporta qui. Citando Linea Verde, nell’edizione del 2007, dedicammo una puntata all’Irpinia e ho scoperto posti bellissimi che alla mie età, da sola no avrei mai conosciuto e che invece oggi porto nel cuore”.

Maya ha già in menti alcuni progetti futuri: “Sono in attesa di cinque mesi, aspetto il mio terzo figlio, una bambina e quindi avendo lavorato fino a giugno, quest’estate mi riposo un pò. Ci sono delle cose che bollono in pentola tra settembre e dicembre, però a gennaio con il terzo figlio forse se mi fermo un tantino non è male…poi ritornerò in televisione”.

Pigne d’argento – i premiati:

Pasquale Picone, organizzatore “Il Tommariello d’Oro”

Carmine D’ Orsi, cantante

Antonella Carpenito, soprano

Monsignor Sergio Melillo, Vescovo di Ariano

Tommariello d’Oro –  i premiati:

Ortensio Zecchino, storico e politico

Michele Gubitosa, proprietario Hs

Francesco Merone, colonnello Carabinieri di Avellino

Rosetta D’Amelio, presidente del Consiglio regionale della Campania

 Rosario Cantelmo, Procuratore della Repubblica di Avellino

Saverio Capolupo, comandante generale della Guardia di Finanza

Sarà presente anche una delegazione dell’U.S. Avellino: Chiosa, Visconti, il direttore sportivo De Vito e il presidente della società, Walter Taccone. 

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