Operai Logi Service in stato di agitazione
Gli operai della Logi Service sono all’ultima spiaggia, disposti ad allontanarsi di chilometri piuttosto che perdere il posto di lavoro. La speranza per il futuro è appesa al filo della ricollocazione. Dalla mattinata di ieri sono in presidio davanti allo stabilimento per chiedere di essere ascoltati. L’industria è un’altra vittima dell’indotto Fiat. La società che gestisce la logistica e i servizi di manutenzione nella Fma di Pratola Serra, infatti, chiuderà i battenti il prossimo 31 gennaio, a causa del mancato rinnovo dell’appalto con il Lingotto. Una situazione disperata per i 35 lavoratori che non potranno beneficiare neanche degli ammortizzatori sociali, considerata la natura giuridica di cooperativa della società. I sindacati sono impegnati a tentare una mediazione per consentire ai lavoratori e alle loro famiglie di non perdere la speranza del posto di lavoro in un periodo piuttosto grigio per l’economia in provincia di Avellino. I lavoratori saranno in stato di agitazione davanti ai cancelli della Logi Service ad Arcella, alle spalle della Novolegno.