De Lieto: “Rafforzare i controlli sull’immigrazione a Nord-Est”

Il Libero Sindacato di Polizia ritiene che un maggiore numero di operatori di Polizia debba essere assegnato al controllo dei nostri confini

de lieto«Passa quasi inosservata e sotto silenzio, il continuo afflusso di aspiranti profughi e clandestini che dal confine del nord-est, con l’ex Jugoslavia e con l’Austria entrano sul nostro territorio nazionale.

Un afflusso massiccio che rischia di diventare una fiumana, sia per la caduta dei confini e la conseguente riduzione dell’apparato di controllo degli ingressi sul territorio nazionale, sia perché l’attenzione del Paese è concentrata sul Canale di Sicilia e sulle tragedie di cui è teatro e forse  si è portato a sottovalutare un problema, in materia di immigrazione, che riguarda i confini del nord-est». Così ha dichiarato il Presidente Nazionale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), Antonio de Lieto. 

«Molte proteste  e contrarietà, da parte di  diversi sindacati di categoria  e di alcuni rappresentanti delle Istituzioni, si sono avute quando è circolata l’ipotesi, addirittura, che un’aliquota di personale normalmente impegnato in area confinaria, potesse essere periodicamente assegnato, all’Expò: evidentemente, forse, non si è valutata appieno quella che è o potrebbe essere, il problema dell’afflusso  di migranti, dai confini del nord-est.  Il Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) – ha continuato de Lieto – ritiene che un maggiore numero di operatori di Polizia, dotati dei necessari mezzi, debba essere assegnato al controllo dei nostri confini  del nord-est  e forse – ha concluso de Lieto – bisognerebbe valutare anche la sospensione  degli accordi di Schenghen, per rendere  più stringente ed efficace, l’attività di  controllo, senza attendere che la situazione  assuma proporzioni preoccupanti».

Source: www.irpinia24.it