Sveglia c’è ” El Diablo Zito ” e l’Avellino riprende la corsa!

I Lupi risorgono al Partenio. Grande prestazione dell'ex-Ternana (primo gol in campionato) che trascina la banda Rastelli al quarto posto.

zitoAvellino – Saranno vacanze pasquali molto dolci per l’Avellino. Vittoria ritrovata dopo tre sconfitte consecutive e la consapevolezza che non si è soltanto Castaldo dipendenti siccome un tizio classe 86 proveniente da Terni ha dato prova di essere un vero leader  … parliamo di Antonio Zito, indiscusso mattatore del match! Non solo il gol, ma tanto lavoro e giocate da manuale: Modena piegato e sconfitto senza problemi  … adesso sotto a chi tocca!

IN CAMPO.  Rastelli ritorna al 4-3-1-2 con Sbaffo tra le linee, libero di agire alle spalle del duo indiscutibile Castaldo-Trotta, e Arini sempre in cabina di regia, stavolta però affiancato da Zito e Schiavon, quest’ultimo rileva un Kone piuttosto fuori forma. In opposizione ai Lupi, mister Melotti non abbandona il suo assetto tattico prediletto e superoffensivo e si presenta in terra irpina con un 4-3-3 sostenuto dal tridente Acosty – Granoche – Fedato.

SRINT ZITO.  L’Avellino di tenacia e cattiveria mette alle strette il Modena fin dalle prime battute trascinata da uno scatenato Zito che serve due palle d’oro prima a Schiavon (12’) e successivamente a Piscane (18’) ma in entrambi i casi Pinsoglio si supera. Il Modena tenta la reazione in maniera timida con Fedato che buca la rete di Frattali (28’) ma la bandierina del guardalinee è alzata ed è tutto fermo. Tale iniziativa non cambia l’inerzia della gara perché al 33’ l’indemoniato Zito va a prendersi la gloria grazie a una giocata eccezionale di Castaldo, il quale fa fuori due avversari e giunto in area di rigore pennella al centro per l’ex-Ternana che stoppa e tira incastrando la sfera all’incrocio dei pali. Prima gioia stagionale festeggiata sotto la Sud, settore che gli ultras hanno occupato con 20’ di ritardo in merito ai recenti avvenimenti ( squalifiche/arresti ) post – Catania.

EL DIABLO DOVE SEI?  Nella ripresa mister Melotti manda in campo l’artiglieria pesante inserendo Garritano e Bertlame al posto di Acosty e Signori ma l’esperimento non va a buon fine perché Rastelli saggiamente gioca la carta D’Angelo al posto di un evanescente Schiavon per irrobustire la mediana davanti alla difesa e la ricetta risulta azzeccata perché ogni azione offensiva viene stroncata sul nascere. Granoche e compagni predicano nel deserto, per loro neanche uno straccio di un pallone giocabile.

SORPASSO.  Finisce così, l’Avellino risorge al Partenio e grazie alle notizie positive dagli altri campi Frosinone e Spezia vengono nuovamente superati e la compagine di Rastelli si proclama quarta forza del campionato. La corsa verso la A è ancora tutta aperta, Carpi a parte che fa un altro campionato, e al momento Rastelli può contare su un’altra freccia di lusso nel suo arco: Antonio Zito, finalmente tornato sugli standard consoni al suo blasone!

 di Michael Mambri

 

 

 

Source: www.irpinia24.it